Al fine di uniformare nell’ambiente naturale ed urbano l’inserimento degli impianti di produzione di energia fotovoltaici si rendono necessarie, quale strumento principale, le Linee Guida Nazionali per l’Autorizzazione Unica. A dichiararlo è stato il Consigliere ANIE/GIFI Domenico Inglieri in vista dell’approvazione del Conto Energia 2011 che prima dell’inizio della prossima estate, dopo un rinvio dietro l’altro, dovrebbe finalmente essere approvato. Non a caso il Segretario Generale ANIE/GIFI, Andrea Solzi, ha fatto presente come l’industria e la filiera del fotovoltaico, al fine di potersi sviluppare, abbia bisogno di tempi certi e di risposte altrettanto certe da parte delle istituzioni. Il Consigliere dell’APER, Pietro Pacchione, ha inoltre posto l’accento sul fatto che le Regioni debbano investire professionalità, competenze e risorse nel fotovoltaico come volano di sviluppo dell’economia locale nel pieno rispetto dell’ambiente e del paesaggio.
Di certo l’immobilismo e le incertezze degli ultimi mesi non hanno giovato alla filiera del fotovoltaico, visto che in assenza di dati certi e linee guida altrettanto certe sul fotovoltaico per il prossimo anno, il rischio è quello che le aziende del comparto spostino di alcuni mesi in avanti gli investimenti previsti per l’inizio del 2011. Dei temi indicati e di molto altro si parlerà nel corso de “La sostenibilità del fotovoltaico“, un convegno che, in occasione del Solarexpo 2010, Aper, Anie/Gifi e Assosolare hanno organizzato per mercoledì prossimo, 5 maggio 2010, dalle ore 11,30 alle ore 13,30 presso la Sala Verdi di Fiera di Verona.
Il convegno, in particolare, è da non perdere per gli operatori del comparto del fotovoltaico visto che durante “La sostenibilità del fotovoltaico” saranno trattati a livello sia nazionale, sia regionale, tutti gli aspetti dell’energia solare: da quelli economici a quelli sociali e passando per quelli ambientali. Molto interessante sarà la presentazione di “Un ettaro di cielo”, un progetto per il fotovoltaico nel Comune di Peccioli, in Provincia di Pisa, a partecipazione popolare.