Nel Comune di Crespino, in provincia di Rovigo, saranno realizzate serre fotovoltaiche che, a fronte della produzione di energia elettrica pulita pari a ben 2.640 MWh all’anno, permetteranno un risparmio di anidride carbonica (CO2) superiore ogni anno alle 1.400 tonnellate.
Questo dopo che, attraverso la controllata al 100% Solar Energy S.p.A., la società Uni Land, quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva, tra l’altro, nel settore delle fonti rinnovabili, ha comprato a Crespino il terreno dove inizieranno i lavori per la realizzazione delle serre “verdi” con impianti che complessivamente avranno una potenza cumulata da fotovoltaico pari a ben 3,2 MW.
L’operazione prevede inoltre la contestuale cessione di una quota del terreno acquistata da Uni Land ad una società controllata dal Gruppo bancario Veneto Banca, la Claris Leasing SpA che si occuperà di finanziare il progetto di realizzazione delle serre fotovoltaiche per circa un terzo della potenza complessiva cumulata. La formula finanziaria, per i primi 2,2 MW delle serre fotovoltaiche, è infatti quella di un leasing immobiliare, per un controvalore pari a 8,4 milioni di euro, avente una durata pari a diciotto anni.
Il leasing immobiliare verrà stipulato proprio con la società di Veneto Banca Claris Leasing a fronte di 1,3 milioni di euro che già il Gruppo Uni Land ha versato quale quota di mezzi propri. Si prevede che la realizzazione delle serre fotovoltaiche sul terreno acquistato da Uni Land possa procedere in maniera spedita se si considera che, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, sono state sia acquisite le necessarie autorizzazioni, sia le conferme in merito alla connessione in rete dell’impianto da parte del colosso energetico Enel. Oltre che nel settore delle rinnovabili, Uni Land, anche attraverso le proprie società controllate, opera nei comparti del franchising immobiliare, dello sviluppo dei terreni, il cosiddetto land banking, e delle costruzioni residenziali.
architetto paolo foroni 31 Marzo 2011 il 11:10 pm
Risulta che nella Regione Veneto sia vigente una delibera regionale n. 172 del 3.2.2010 che prevede l’impossibilità di installare superfici opache (come ad esempio i pannelli fotovoltaici) sul tetto delle serre su una superficie non superiore al 20%
Qualcono mi può spiegare come si può fare a superare questo problema?