Entro la fine dell’anno nel Comune di Cesena tre scuole materne diventeranno ecocompatibili. Ad annunciarlo è stata Maura Miserocchi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cesena nel sottolineare come le tre scuole siano state scelte dopo un’attenta valutazione sulle condizioni di irraggiamento solare.
Le tre scuole materne, nello specifico, sono quelle di Case Castagnoli, di Calabrina e di Pievesestina dove, a fronte di uno stanziamento complessivo pari a 275 mila euro, saranno progettati, realizzati ed installati tre impianti fotovoltaici in grado di rendere i tre plessi completamente autonomi dal punto di vista del fabbisogno energetico.
Si stima che la produzione di energia elettrica, pari a 65.000 kilowattora annui, sarà in grado di garantire un risparmio di anidride carbonica (Co2) non immessa in atmosfera pari ad oltre 46 mila chilogrammi all’anno. La potenza complessiva cumulata dei tre impianti, parzialmente integrati, sarà di poco superiore ai 5o kW a fronte del beneficio di poter fruire della massima tariffa incentivante grazie alle norme contenute nella Legge Finanziaria 2008.
Il progetto per la realizzazione degli impianti fotovoltaici è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta del Comune di Cesena nell’ambito di un piano di interventi che, comunque, risulta essere più ampio visto che andrà complessivamente a coinvolgere all’incirca 50 edifici comunali. Questo, in particolare, è quanto hanno dichiarato congiuntamente Lia Montalti, assessore alle Politiche Ambientali, e Paolo Lucchi, Sindaco del Comune di Cesena, nel sottolineare come l’Amministrazione sia impegnata, in base ai target di riduzione delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020, nella riqualificazione energetica e nello sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Intanto, sempre a Cesena, in località Ranchio, è stato inaugurato il più grande impianto fotovoltaico a terra dell’Emilia-Romagna che garantirà un risparmio annuo di Co2 pari a quasi 700 mila tonnellate a fronte di un’energia elettrica prodotta tale da soddisfare il fabbisogno di 350 famiglie.