I produttori di celle solari fotovoltaiche hanno prodotto un record di 10.700 megawatt di celle fotovoltaiche a livello mondiale nel 2009, un impressionante aumento del 51% rispetto all’anno precedente. Mentre la crescita nel 2009 è rallentata dopo la notevole espansione dell’89% nel 2008, ha continuato la rapida ascesa di un settore rinnovabile che per primo ha raggiunto 1.000 megawatt di produzione nel 2004.
Fino alla fine del 2009, quasi 23.000 megawatt di fotovoltaico sono stati installati in tutto il mondo, tanto da poter dare energia a quasi 5 milioni di abitazioni. Il solare fotovoltaico, la tecnologia a più rapida crescita al mondo, ora genera energia elettrica in oltre 100 Paesi.
La Cina ha prodotto 3.800 megawatt di fotovoltaico nel 2009, superando tutti i Paesi per il secondo anno consecutivo. Insieme Cina e Taiwan (terzo) rappresentano il 49% di tutte le attività manifatturiere del settore fotovoltaico, una quota che dovrebbe ancora crescere nei prossimi anni visti i costi di produzione più bassi rispetto al resto del mondo. A completare la classifica dei primi cinque produttori nel 2009 troviamo al secondo posto il Giappone (che dominava il mercato fino al 2004), la Germania al quarto, e gli Stati Uniti al quinto posto.
Mentre la Cina produce oggi più di un terzo delle celle fotovoltaiche del mondo, il controsenso risiede nel fatto che la maggior parte dei consumatori cinesi non può ancora permettersi tale tecnologia. Infatti il 95% della sua produzione viene esportato, per lo più in Germania, leader mondiale nell’utilizzo di energia fotovoltaica. La Germania ha installato un record di 3.800 megawatt di fotovoltaico nel 2009, più della metà dei 7.200 megawatt aggiunti in tutto il mondo. Questo ha portato il Paese alla capacità di generazione fotovoltaica globale di 9.800 MW, quasi tre volte tanto quanto il secondo Paese più fornito, la Spagna. Numeri destinati ad aumentare dato che, secondo i dati tedeschi, nel Paese sono già stati installati nei primi 6 mesi di quest’anno gli stessi Megawatt di tutto il 2009.
L’Italia è rimasta al secondo posto nel 2009 per incremento con 730 megawatt installati, raddoppiando la sua capacità totale. Ma oltre ai classici Paesi, gli incentivi ad installare questo genere di tecnologie potrebbero far rientrare in questa speciale corsa anche altre nazioni considerate finora del terzo mondo o comunque più indietro rispetto a quelle industrializzate come l’Ecuador, Israele, Kenya, Pakistan e Thailandia, con particolare attenzione all’India che ha intenzione di investire tanto nel campo, ma i cui piani sono ancora molto confusi.
Fonte: [Treehugger]
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