La 3Sun Gigafactory sarà la più grande d’Europa, con una tecnologia unica al mondo
La “Fabbrica del Sole” nata a Catania nel 2010 diventerà presto la più grande d’Europa per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali a prestazioni elevate. Un‘accelerazione della transizione energetica green, che rafforza la filiera delle rinnovabili e avvicina l’Italia alla sua indipendenza sia dal gas, sia dagli impianti realizzati in altri Paesi.
Con questo balzo tecnologico in avanti, la 3Sun Gigafactory passerà dall’attuale capacità produttiva di 200 MW l’anno a circa 3 GW l’anno. In due fasi:
- inizialmente, sviluppando moduli fotovoltaici basati sull’etero-giunzione di silicio (HeteroJunction Technology, HJT) che garantisce migliori prestazioni;
- successivamente, implementando la tecnologia innovativa “Tandem” silicio-perovskite, che consentirà di aumentare a oltre il 30% l’efficienza delle celle fotovoltaiche e migliorando al contempo l’affidabilità dei pannelli.
“Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che, per l’Italia e l’Europa, è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente”, ha affermato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo Enel. “Con 3Sun, dimostriamo nei fatti che produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile. È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia”.
Il completamento dei lavori di ampliamento iniziati ad aprile 2022 è previsto entro il 2024: 400 MW operativi da settembre 2023 e la piena capacità operativa da luglio 2024. La produzione dei moduli fotovoltaici in configurazione Tandem è, invece, prevista per la fine del 2025.
L’investimento raggiunge circa 600 milioni di euro. Il progetto, denominato “TANGO” (iTaliAN Giga factOry), è rientrato tra le 7 iniziative selezionate dalla Commissione UE nell’ambito del primo bando dell’Innovation Fund, aggiudicandosi il finanziamento per un importo massimo di 118 milioni di euro. Inoltre, è stato presentato al bando per l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativi alla Missione M2C2 Investimento 5.1 “Rinnovabili e batterie” (sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”) con Contratto di Sviluppo gestito dall’attuale Ministero delle Imprese e Made in Italy). I due fondi potrebbero determinare un finanziamento complessivo del progetto fino a un importo massimo di 188 milioni di euro.
Tra i benefici, anche quelli occupazionali. Infatti, nel corso della giornata è stato annunciato che – a partire da ieri – sono aperte le selezioni per 550 assunzioni di diplomati per posizioni tecnico-operative nella 3Sun. Tra l’occupazione diretta e indiretta, la Gigafactory permetterà di raggiungere 1.000 posti di lavoro entro il 2024.
“Il significato politico forte di questo investimento è la sua funzione di affrancamento del nostro Paese dall’estero, e segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l’energia rinnovabile”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “Una indipendenza che passa per la qualità e per l’innovazione, per la capacità di produrre elementi migliori, più performanti, più durevoli, più facili da smaltire e da riciclare. La produzione della Gigafactory incrocia inoltre gli impegni del Governo, che punta a incrementare l’installazione di rinnovabili e portarla ai 8-10 GW annui necessari per raggiungere i target di decarbonizzazione ai quali l’Italia si è impegnata in sede europea e internazionale”.
“La transizione europea verso l’energia pulita si concretizza attraverso progetti come questo”, ha aggiunto la Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione europea, Ditte Juul Jørgensen. “Questo progetto consentirà di valorizzare l’immenso potenziale di diffusione delle fonti di energia rinnovabile nel territorio di Catania, trasformando la Sicilia in un leader europeo nella produzione di energia solare ad alto valore aggiunto tecnologico e aprendo un corridoio internazionale per l’energia pulita. È una grande opportunità per rafforzare il lavoro qualificato, stimolare gli investimenti nella rete e potenziare l’indipendenza energetica dell’Europa, in linea con il piano REPowerEU”.
Per costruire la nostra libertà energetica di domani, conta quello che facciamo oggi.