Con un’estensione pari all’incirca a 17 mila metri quadrati, corrispondenti alla superficie di oltre due campi di calcio, Hera ha effettuato la posa del primo pannello fotovoltaico presso l’Interporto di Bologna. Nella giornata di oggi, martedì 19 gennaio 2010, si è dato così avvio ai lavori che, entro l’estate prossima, porteranno poi al collaudo definitivo di due impianti che garantiranno una produzione di energia elettrica pari al fabbisogno di ben mille abitazioni; la potenza, infatti, sarà pari complessivamente a 2 MW a fronte di una produzione annuale di energia elettrica di 2.400 MWh circa. Molto interessante è tra l’altro la tecnica di progettazione dei due impianti: il primo, infatti, avrà pannelli realizzati nella maniera tradizionale, ovverosia in silicio policristallino, l’altro invece sarà realizzato con pannelli che adottano la nuova pellicola al telloruro di cadmio. In questo modo, visto che i due impianti avranno all’incirca la stessa potenza, sarà molto interessante confrontare a regime le performances.
Il secondo impianto, in accordo con quanto precisa Hera con una nota, presenta performance più elevate o in estate, e precisamente quando vengono raggiunte delle temperature molto elevate, oppure quanto il cielo è coperto, ovverosia in condizioni di luce diffusa. E così il Gruppo Hera, dopo aver mandato in funzione nel 2007 il primo impianto, presso l’Interporto di Bologna aggiungerà altri due MW di potenza installata da fotovoltaico pienamente operativa con l’obiettivo sia di rispettare gli obiettivi nazionali riguardo alla limitazione delle emissioni, sia di contribuire al raggiungimento del tetto nazionale dei 1.200 MW di potenza da impianti fotovoltaici così come stabilito in accordo con il Decreto Ministeriale del 19 dicembre del 2007.
Il primo impianto fotovoltaico presso l’Interporto di Bologna, l'”Interporto 1“, ha una superficie pannellata pari a 1.400 mq circa, mentre per i nuovi due impianti il “salto” in termine di superficie è ampio visto che l'”Interporto 2” avrà una superficie pannellata di 7.100 mq circa; per l'”Interporto 3“, con tecnologia a film sottile al telloruro di cadmio (CdTe) la superficie pannellata sarà pari a ben 9.600 mq circa. I siti dove saranno realizzati i due nuovi impianti sono i tetti di due magazzini, di proprietà della società Padusa SpA, che sorgono nell’area 7 dell’Interporto di Bologna.