Nel dicembre del 2008 a Ravenna la società Hera aveva annunciato il completamento dei lavori finalizzati alla realizzazione, presso la sede, nella zona Bassette, di un impianto fotovoltaico costituito da complessivi 532 moduli a copertura del tetto. Ebbene, ad un anno di distanza la società ha fatto il punto sull’energia pulita prodotta, pari a 130.000 kWh dopo aver speso per la realizzazione dell’impianto poco più di 530 mila euro. I moduli fotovoltaici, in silicio cristallino da 185 W di potenza, hanno ricoperto un’area di 3.500 metri quadrati catturando energia dal sole e producendo energia elettrica che Hera ha utilizzato in prevalenza per l’auto-consumo contribuendo così ad abbattere le emissioni in atmosfera se si considera che il quantitativo di energia annua prodotta serve per soddisfare il fabbisogno di ben quaranta appartamenti, mentre la parte di energia eccedente è stata ceduta al GSE, il Gestore Servizi Energetici.
Per quanto riguarda i progetti 2010, il Gruppo Hera ha reso noto che punta a produrre energia elettrica e termica per complessivi 1.443.000 MWh annui sfruttando sia le fonti rinnovabili, sia quelle assimilate. Complessivamente, nell’ultimo anno nel ravennate Hera ha prodotto energia pulita per ben 275.000 kWh sia grazie all’impianto fotovoltaico nella sede, sia con altri quindici impianti fotovoltaici presso Comune di Cervia, dove la società Eris Scarl, controllata da Hera, si è occupata della realizzazione di impianti in prevalenza sugli edifici scolastici ottenendo su base annua un’energia pari a 145.000 kWh.
Questo ha permesso di risparmiare ben 140 tonnellate di CO2, che si è evitato di immettere in atmosfera, e che corrispondono alla capacità di assorbimento dell’anidride carbonica in un anno da parte di ben mille alberi. L’impianto fotovoltaico nella sede di Hera, invece, annualmente garantisce il risparmio di quasi 60 tonnellate di CO2 annue immesse in atmosfera unitamente a circa 420 chilogrammi annui di ossidi di azoto, 28 chilogrammi di ossido di carbonio e 100 chilogrammi di anidride solforosa.