Dal prossimo anno scatta il Conto Energia 2011 con tariffe incentivanti fissate da un apposito decreto che avrà una durata pari a tre anni e che, quindi, scadrà in data 31 dicembre 2013. A fronte delle tariffe incentivanti previste, c’è la possibilità di ottenere, sotto certe condizioni di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, dei premi tariffari aggiuntivi.
A tal fine ci viene in aiuto una scheda riassuntiva pubblicata dal GIFI – Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, nella quale, innanzitutto, si legge come un premio tariffario del 5% sia previsto per gli impianti fotovoltaici realizzati in una zona industriale o commerciale. Il premio chiaramente si spinge nella direzione di andare a sfruttare su tutto il territorio nazionale gli edifici ad uso produttivo, a partire dai capannoni, che offrono ampie superfici per la realizzazione degli impianti.
Il premio è sempre pari al 5% per quegli impianti fotovoltaici realizzati nei piccoli Comuni, ovverosia in quelli dove la popolazione non è superiore ai 5.000 abitanti. Il premio tariffario balza al 10% nel caso in cui si va ad installare un impianto su un tetto a fronte della rimozione/sostituzione di eternit o amianto. Il premio tariffario in Conto Energia aumenta ulteriormente, al 20%, nel caso in cui l’impianto faccia parte di un sistema con profilo di scambio prevedibile, mentre si spinge al 30% nel caso in cui l’impianto venga realizzato su un edificio dove contestualmente vengono realizzati lavori per migliorare l’efficienza energetica dello stabile.
Il Decreto 2011-2013 fissa in 3000 MW su tutto il territorio nazionale la potenza massima incentivabile per gli impianti fotovoltaici, ma ci sono delle “deroghe” nel caso in cui il tetto venga raggiunto prima della scadenza del Decreto stesso. Trattasi, nello specifico, del cosiddetto periodo di grazia, pari a 14 mesi per gli impianti realizzati dai privati, ed a 24 mesi per gli impianti realizzati dai soggetti pubblici, che permetterà comunque agli impianti realizzati entro il 31 dicembre del 2013 di poter beneficiare delle tariffe fissate dal Decreto che hanno una durata pari a 20 anni.
Rolando Vissani 1 Ottobre 2010 il 4:35 pm
Avete pubblicato dati errati riguardi il premio del 5% e comuni con meno di 5000 abitanti. Consultatet le legge.
Cordiali saluti.
Paola Pagliaro 1 Ottobre 2010 il 5:31 pm
i dati provengono dalla tabella riassuntiva del GIFI che può consultare al seguente indirizzo http://www.gifi-fv.it/cms/index.php?option=com_joomdoc&task=doc_download&gid=1341&Itemid=13
moduli fotovoltaici 3 Ottobre 2010 il 5:57 pm
potevano essere meno “tirati” pero’…