Nella Capitale il centro idrico di Monte Mario è diventato “autosufficiente” grazie alla presenza del nuovo impianto fotovoltaico realizzato da Acea su un’area pari a ben 20mila metri quadrati. Sarà infatti l’energia pulita prodotta ad alimentare l’impianto idraulico grazie ad una potenza complessiva di 993,60 kwp. L’impianto fotovoltaico di Monte Mario è stato completato in questi ultimissimi giorni dopo l’avvio in esercizio nel Natale scorso, cosa che da un lato ha permesso ed ha garantito la produzione di ben 1.152.329 kwh di energia, equivalente al risparmio di 199,4 tonnellate di petrolio equivalente, e dall’altro ha garantito la mancata emissione in atmosfera di ben 672 tonnellate di anidride carbonica (CO2).
La collaborazione di Acea con il Comune di Roma è quella, tra l’altro, di rendere la Capitale una città ecosostenibile; a dichiararlo è stato il Sindaco Alemanno, presente all’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico di Monte Mario assieme al Presidente di Acea Giancarlo Cremonesi e, tra gli altri, anche Fabrizio Ghera, l’assessore ai lavori pubblici. Dal punto di vista della ecosostenibilità e del risparmio energetico, il Comune ed Acea hanno concordato per l’installazione nella Capitale di ben 60 mila nuovi punti luce, di cui un buon 50% con l’innovativa tecnologia a Led. Con 60 mila nuovi punti luce, infatti, la Capitale diventerà una città totalmente illuminata.
Con il risparmio energetico, inoltre, è possibile fruire dell’illuminazione per più tempo a parità di costo, ed in tal senso l’Acea sta portando avanti con i commercianti, grazie ad un accordo con la Confcommercio, un piano per garantire l’illuminazione delle vetrine e delle insegne dei negozi tutta la notte per garantire una maggiore sicurezza; a tal fine, Acea propone in base alle fasce orarie dei risparmi sulle tariffe variabili tra il 5 ed il 10%. In questo modo i commercianti potranno lasciare accese le insegne anche nelle ore notturne con ricadute positive sulla sicurezza e sull’attività.