Entro l’anno 2020 il 33% della quota di energia elettrica complessiva consumata nello Stato della California dovrà avere come sorgente di produzione quella da energie rinnovabili. E’ questo l’obiettivo dello Stato a stelle e strisce che dovrà essere conseguito anche e soprattutto con lo sviluppo del fotovoltaico integrato, ovverosia quello le cui installazioni si trovano sui tetti.
Se da un lato un grande parco fotovoltaico è in grado chiaramente di produrre l’energia elettrica che produrrebbero centinaia di piccoli impianti, dall’altro occorre tener conto sia del consumo di suolo, sia dei processi e degli iter autorizzativi che sono di certo più lunghi e stringenti. Anche i piccoli impianti fotovoltaici, in maniera più rapida e semplice in termini di autorizzazione e di realizzazione, possono fornire un valido contributo all’abbattimento delle emissioni anche in uno Stato come la California dove, al riguardo, già nel 2006 è stato varato il “Million Solar Roofs Program“, un progetto col quale si punta entro l’anno 2016 ad installare sui tetti impianti fotovoltaici aventi un target di potenza cumulata complessiva pari a ben 3 Gigawatt.
Ebbene, in accordo con quanto riporta la controllata di Enel Enel Green Power, anche la Southern California Edison contribuirà al raggiungimento degli obiettivi dello Stato americano con il lancio del “Solar Rooftop Program“, un progetto di tetti fotovoltaici per una potenza cumulata complessiva pari a ben 500 MW.
Di questi, il 50% sarà realizzato dalla utility elettrica a stelle e strisce, mentre per gli altri 250 MW la Southern California Edison, uno dei più importanti player statunitensi del comparto, ha lanciato una sorta di bando al quale possono partecipare i produttori indipendenti presentando le relative richieste entro e non oltre la data del 19 aprile prossimo; i progetti da presentare dovranno riguardare impianti su tetto, e quindi di potenza compresa tra 1 e 2 KW, con target temporale di realizzazione entro i prossimi sei anni, ovverosia entro l’anno 2016.