Forti terremoti in Indonesia e Perù, magnitudo 6.3 e 6.1

Forti terremoti in Indonesia e Perù, magnitudo 6.3 e 6.1: dopo il sisma che ha fatto tremare l’Indonesia orientale da 6.3 gradi della scala Richter (e la precedente scossa in Tibet di magnitudo 6.1), un altro terremoto di grande intensità è stato registrato in Perù: la magnitudo è di 6.1 gradi della scala Richter, ma per fortuna anche in questo caso non si registra nessuna vittima.

Nelle ultime 48 ore due terremoti di forte potenza hanno scosso l’Indonesia e il Perù, poco dopo che un sisma rilevante aveva colpito anche il Tibet. Il terremoto in Indonesia si è verificato al largo delle Molucche, nell’Indonesia Orientale. La magnitudo dopo una prima rilevazione a 6.5 gradi della scala Richter è stata poi corretta in 6.3 gradi di magnitudo (come reso noto dall’Istituto Geofisico Americano e dall’istituto indonesiano).

L’ipocentro del terremoto in Indonesia è avvenuto in mare, nella regione denominata Kepulauan Babar, e per fortuna l’allerta tsunami è subito rientrata e non vi sono stati grandi danni a seguito del sisma.

Poche ore dopo un nuovo forte terremoto di magnitudo 6.1 ha invece scosso il Perù, e più precisamente la regione di Piura nel settentrione dello stato. Per fortuna anche qui, come hanno riportato le autorità nazionali, riprese poi dalle agenzie stampa internazionali, non si sono verificate vittime oppure gravi danni alle strutture. Le rilevazioni trasmesse dall’USGSI, ovvero dall’Istituto Geofisico americano, collocano l’epicentro del terremoto a 17 km di profondità e a 93 km al largo delle coste peruviane, all’altezza della città di Paita, nell’Oceano Pacifico.

Data l’intensità dei due terremoti (e del terzo di poco precedente in Tibet) si è scatenata una grande apprensione ma per fortuna in tutti i casi si può dire che le conseguenze per le popolazioni sono state minime o comunque estremamente contenute: considerando l’intensità dei due sismi che hanno colpito Perù e Indonesia, c’è senz’altro di che rallegrarsene.

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