Roma voleva ospitare, sul suo circuito cittadino, la Formula Uno. Il progetto però è fallito, ma non è detto che l’idea debba essere abbandonata. La Capitale infatti ha deciso di rifarsi, tinteggiando di verde lo stesso sport. Ospiterà la gara d’esordio della Formula E, il nuovo campionato di auto elettriche che si aprirà nel 2014. Ancora sono da precisare alcuni dettagli, come ad esempio il mese (maggio o giugno) ed il percorso, ma ciò che conta è che sarà Roma la vetrina principale di questo sport green.
Il passato e il futuro si troveranno nello stesso luogo, da una parte i monumenti, dall’altra le auto elettriche, ovvero l’avvenire delle nostre città. In futuro ci saranno soltanto vetture senza benzina e questo è il nostro modo di promuoverle
ha spiegato Alejandro Agag, ad di Formula E holding. Si tratterà di un Gran Premio a basso impatto sia per quanto riguarda le emissioni (le auto elettriche, si sa, non emettono CO2), ma anche dal punto di vista dell’inquinamento acustico, dato che queste monoposto emettono rumori inferiori ai 70 decibel, per intenderci minori di quelli di un autobus. Ma non creeranno nemmeno disagio alla città dato che anziché i classici 3 giorni di un Gran Premio tradizionale, la Formula E occuperà le vie cittadine solo per mezza giornata, dalle 6 del mattino alle 6 di sera del sabato.
Il percorso non è stato ancora deciso, ma sembra debba essere molto suggestivo. Si pensa infatti alla tratta che porta dalle Terme di Caracalla al Circo Massimo, con sullo sfondo il Colosseo, ma se non dovesse arrivare l’autorizzazione potrebbe essere spostato all’Eur. Dopo Roma, la Formula E sbarcherà anche a Parigi, Londra, Copenhagen, Rio del Janeiro e Miami, per mostrare al mondo non solo che le auto elettriche sono divertenti, oltre che pulite, ma anche che se possono reggere i ritmi della Formula Uno (raggiungono i 200 km/h) hanno tutte le carte in regola per sostituire, in un prossimo futuro, le auto più sporche.
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