A favore di nove Enti, ed a fronte complessivamente di quindici interventi, nella Regione Liguria è tempo di dare spazio alla produzione di energia da fonti rinnovabili anche nei parchi. Questo dopo che la Giunta della Regione Liguria, su proposta di Renata Briano, assessore regionale all’Ambiente, ha approvato per i parchi liguri uno stanziamento pari complessivamente ad un milione di euro per le energie alternative.
Al riguardo l’assessore Briano ha espresso soddisfazione per il via libera agli stanziamenti da parte della Giunta regionale al fine di garantire la copertura finanziaria dei progetti ammissibili, ed ha colto l’occasione per sottolineare come quello dell’utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia nei parchi possa rappresentare un modello ed un esempio da seguire.
E così, sul manufatto denominato Semaforo Vecchio a Camogli, l’Ente Parco di Portofino potrà installare il proprio sistema di produzione di energia da fonti rinnovabili. Una serra fotovoltaica è il progetto giudicato ammissibile per i Giardini Botanici Hanbury, mentre per l’Isola Palmaria, sulla Fortezza Umberto, c’è da realizzare un impianto fotovoltaico. A servizio del centro Parco e del Municipio del Comune di Piana Crixia, è stato ammesso ai finanziamenti un impianto termico alimentato a biomasse, mentre due sono gli impianti di produzione di energia verde per l’Ente Parco del Beigua.
Per i rifugi Casermette del Penna, nel Parco dell’Aveto, si potrà sfruttare l’energia prodotta da impianti fotovoltaici, ma anche il solare termico e le caldaie a legna, mentre per il battello elettrico sul lago del Brugneto, all’l’Ente Parco dell’Antola, è prevista la realizzazione di un impianto fotovoltaico. Impianti ad energie da fonti rinnovabili sono infine previsti per il Parco delle Alpi Liguri e per l’Ente Parco di Montemarcello dove, in particolare, la produzione di energia da fonti rinnovabili interesserà sia la foresteria di Beverino, sia le foresterie del Parco Batteria Chiodo.
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