Il sistema delle casse rurali e del credito operativo, rappresentato dall’associazione Federcasse, e l’associazione ambientalista Legambiente hanno ufficialmente prolungato il “patto” per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
Al riguardo, infatti, è stata stipulata l’apposita convenzione quadro che prolunga il “sodalizio” a valere sul triennio dal 2010 al 2013, con la conseguenza che attraverso la formula dei finanziamenti a tasso agevolato, attraverso il circuito di Federcasse con oltre 4.200 sportelli bancari, potranno essere finanziati, a favore dei cittadini, degli enti pubblici e delle imprese, numerosi progetti con la finalità di diffusione delle energie rinnovabili attraverso la produzione di energia pulita, ma anche di risparmiare energia adottando soluzioni mirate all’efficienza energetica.
In accordo con quanto riporta Legambiente, la convenzione quadro 2010 – 2013 contiene importanti novità rispetto a quella a valere dal 2007 al 2009; è stato infatti messo a punto un ampliamento degli interventi che potranno essere finanziati con i prestiti agevolati. A tal fine le filiali bancarie operanti sul territorio italiano, ed aderenti al sistema delle casse rurali e del credito cooperativo, concederanno credito sulla base di nuove linee di prodotti denominate “Casa Ecologica“, “Mobilità Sostenibile”, Risparmio Idrico” e “Fonti Rinnovabili ed Efficienza“.
E se da un lato le casse rurali e le banche di credito cooperativo concederanno il credito agevolato sulla base di accordi a carattere regionale con Legambiente, quest’ultima avrà l’importante compito di fornire consulenza specializzata nell’ambito della fase di istruttoria tecnica legata alle domande presentate per l’accesso ai finanziamenti. Legambiente ed il sistema delle casse rurali e delle banche di credito cooperativo, fortemente radicate sul territorio e sempre vicine alle famiglie ed alle imprese, saranno quindi ancora insieme nei prossimi tre anni per lo sviluppo sostenibile dopo che nel triennio 2007 – 2009 sono stati finanziati con il credito agevolato quasi 1.900 progetti, di cui quasi il 90% per il fotovoltaico, ed i rimanenti per le biomasse, il solare termico, il risparmio e l’efficienza energetica, il mini idroelettrico ed il mini eolico.