ERG Renew ha annunciato in data odierna un importante accordo che, una volta perfezionato nel rispetto delle condizioni previste, e del via libera da parte dell’Antitrust, porterà la società a possedere nel 2013 una capacità complessiva installata di impianti da fonti rinnovabili pari a ben 530 MW rispetto ai 428 MW indicati nel piano industriale a valere per il periodo dal 2010 al 2013.
Nel dettaglio, la società quotata in Borsa ha raggiunto con la società IVPC S.a.s un accordo per acquisire il 100% delle quote di IVPC Power 5 S.r.l., azienda che possiede due parchi eolici in Molise ed in Puglia per una potenza pari, rispettivamente, a 40 MW ed a 62 MW; il parco eolico in Puglia è già entrato in esercizio nel corrente mese di giugno, mentre quello in Molise è già in esercizio dall’inizio dell’anno.
Trattasi, quindi, dell’acquisizione di una potenza da fonte eolica di ben 102 MW che si va ad aggiungere agli attuali 208 MW posseduti da ERG Renew, e che porterà, al perfezionamento dell’operazione, alla produzione di energia elettrica pari annualmente a ben 220 GWh. Erg Renew stima che l’operazione possa perfezionarsi entro la fine del prossimo mese di luglio a fronte del via libera da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, ed a fronte dell’accettazione, da parte degli istituti finanziatori, del cambio di controllo per il project financing.
Il valore dell’acquisizione, infatti, è pari a 224 milioni di euro, corrispondenti a 2,2 milioni di euro per MW di potenza in esercizio, di cui 175 milioni di euro che risultano essere finanziati, attraverso un gruppo di Istituti di credito italiani ed internazionali, da un project financing. ERG S.p.A., che è l’azionista di controllo di Erg Renew, in accordo con una nota emessa da quest’ultima, ha confermato il proprio impegno, attraverso la concessione di uno specifico finanziamento subordinato, a garantire per l’operazione la copertura finanziaria. Questo nell’attesa, appena le condizioni di mercato saranno tali da permetterlo, che Erg Renew effettui un aumento del capitale sociale in linea con quanto già reso noto alla comunità finanziaria.
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