Fiscalità ecologica, la tassa pic-nic dei francesi

Tanti, troppi rifiuti prodotti ogni anno dai francesi. Per il ministro dell’economia e dello sviluppo sostenibile Jean-Louis Borloo 360 chilogrammi di spazzatura procapite annui sono una quantità eccessiva.
Da quì la decisione di un’ulteriore tassazione sui rifiuti generati da applicarsi agli oggetti usa e getta, che più di tutti intasano i cassonetti.

Il prelievo fiscale straordinario è stato denominato tassa pic-nic, proprio perchè andrà a colpire chi fa un eccessivo consumo di piatti, posate e bicchieri di plastica monouso. Per ogni chilogrammo di stoviglie non riciclabili i francesi dovranno corrispondere al fisco 90 centesimi di euro.
Nella lista dei rifiuti da tassare rientrano circa diciannove categorie di oggetti, tra cui spiccano addirittura i telefoni cellulari e i mobili in legno.
Borloo giura che il tributo ambientalista verrà approvato, consentendo la realizzazione del piano di fiscalità ecologica per cui si batte da tempo.

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