Avrà inizio l’8 maggio 2013 il Festival della ruralità nato da una collaborazione tra Legambiente e il parco naturale dell’Alta Murgia. E’ nell’area protetta della regione Puglia che si svolgerà il primo festival dedicato alla tutela del territorio, dei diritti e del lavoro nell’agricoltura moderna e sostenibile.
Come spiega l’associazione ambientalista è nell’agricoltura sostenibile che bisogna investire per uno sviluppo consapevole e attento all’ambiente perché
L’agricoltura moderna oggi non si limita a fornire solo prodotti. Le aziende agricole sono sempre più aziende agrituristicheche offrono ospitalità, prodotti genuini a km zero, manufatti realizzati con materiali locali, ma anche aderiscono a progetti di tutela e conservazione del paesaggio.
Ai nostri giorni le aziende agricole molto fanno anche per i diversamente abili offrendo loro la possibilità di partecipare a progetti di agricoltura sociale per il reinserimento di persone con handicap, ma promuovono anche la costituzione di fattorie didattiche per gli studenti.
Come aggiungono gli esperti di Legambiente
La campagna è il luogo della buona energia. Le fonti rinnovabili e le biomasse qui trovano il loro luogo d’elezione e le aziende agricole scoprono nell’energia pulita un importante fattore d’integrazione del reddito.
Oggi sempre più giovani si dedicano al mondo rurale puntando sul biologico e sull’agricoltura sostenibile. Ruralità è anche difesa del territorio dalla cementificazione e dalla speculazione immobiliare. In poche parole
Ruralità oggi significa presidio del territorio e buona gestione delle risorse.
Con questi propositi si svolge il primo Festival della ruralità, un’occasione per far conoscere le risorse del mondo rurale e la loro conservazione, promuovendo un uso consapevole e sostenibile delle risorse e della natura.
[Fontie: La Stampa]
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