Con il caldo di questi giorni (e che continuerà ancora per tutta l’estate) probabilmente il miglior amico dell’uomo non è più il cane ma il condizionatore. Purtroppo però c’è anche il lato negativo della medaglia, e cioè il costo in bolletta che sale vertiginosamente. Dunque come fare? Le alternative sono diverse, ma sostanzialmente si possono racchiudere in due categorie: seguire i consigli per rinfrescare la casa low cost o dare un’occhiata alle fasce orarie dell’elettricità.
In particolare dal 1° luglio scorso sono aumentate le tariffe energetiche, e dunque questa seconda opzione ha ancora più importanza. Seppur l’aumento sia stato di poco (lo 0,2% che si stima in un solo euro all’anno), va ad aggiungersi ai tanti che ci sono stati nei mesi scorsi, dunque meglio utilizzare i condizionatori e gli altri elettrodomestici in momenti diversi della giornata.
Ricordiamo infatti che le fasce in cui conviene di più utilizzare l’energia sono le F2 e F3 che vanno dalle 19:00 alle 8 del mattino. In pratica la sera e la notte, mentre durante il giorno fino alle 19 si paga di più e quindi è meglio tenere i consumi al minimo. Questo significa non solo evitare di accendere i condizionatori a questi orari, ma anche evitare di utilizzare lavatrici ed altri elettrodomestici il cui uso si può rimandare alla sera. Magari di giorno meglio tenere le finestre aperte per far circolare l’aria tanto a quell’ora non circolano nemmeno le zanzare.
L’alternativa è rinviare l’utilizzo degli elettrodomestici al sabato, domenica e festivi che non hanno fasce orarie ma sono tutti considerati F2 o F3. Se però non riuscite a fare a meno di utilizzare condizionatori o altri apparecchi mangia-energia di giorno, potete cercare l’offerta su misura per voi. Dall’inizio dell’anno infatti l’Unione Europea ha concesso alle compagnie energetiche di decidere autonomamente le proprie tariffe, e così ne sono spuntate alcune, come la Scacciapensieri dell’Eni, che vi garantisce la stessa tariffa per tutta la giornata senza fasce orarie. Il rovescio della medaglia è che mediamente questa tariffa è più alta, ma è il costo da pagare per chi non vuole fare attenzione al risparmio energetico o guardare l’orologio prima di accendere un elettrodomestico. Questione di scelte.
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