«Abbiamo discusso a lungo sui provvedimenti da adottare e alla fine abbiamo optato per una campagna di educazione ambientale», conferma Anna Suriani, assessore alla Pianificazione territoriale, «vogliamo puntare sulla sensibilizzazione e sul senso civico. I divieti non sono risolutivi. La riserva è un luogo tradizionalmente molto frequentato, vogliamo che sia fruibile, ma nel rispetto della natura e senza sporcare».
sekhmet 3 Giugno 2008 il 8:24 pm
Chiara, ti ringrazio veramente per questa segnalazione! E non scherzo affatto.
Rimango incredulo davanti alle dichiarazione delle amministrazioni che affermano…il personale deve impegarsi e sono in pochi…Ma chi ci va a s,,,da quelle parti? La Glòoriosa Armata del Nord? Se fosse così, sarebbe davvero preocupante (12.000.000 di preservativi sono un bel peso da trasportare), allora altro che 4 operatori del settore…
🙂 🙂 🙂
sekhmet 3 Giugno 2008 il 8:26 pm
non avevo letto bene: Le cooperative Penne (andate in bianco?) sono rimaste invidiose del fatto…OK!
thargaryen.daenerys 19 Novembre 2009 il 5:28 pm
Gli ambientalisti hanno ragione di protestare. Sinceramente sono arcistufa di atti vandalici.
Ma l’avviso alle coppiette mi ha fatto sorridere. Un’apertura mentale così da parte del comune è degna di lode 😀