Esaminiamo oggi il padiglione della Russia per l’Expo2015 di Milano, il cui tema è Crescere per il pianeta – Coltivare il futuro, che richiama da vicino il tema generale dell’esposizione universale che aprirà i battenti a maggio, Nutrire il pianeta – Energia per la vita.
Il padiglione della Russia all’Expo2015 di Milano presenterà una struttura avanguardistica costruita su una superficie di ben 4 mila metri quadrati; un edificio che riesce a coniugare il valore dell’artigianato a un design estremamente moderno, con una splendida facciata in legno con interni semitrasparenti e un ampio tetto verde, il tutto con un forma che sale verso il cielo, puntando, sulla base di un progetto e di una struttura attenta all’ecosostenibilità, dritta al futuro. Il padiglione russo per Expo2015 si presenta, più nel complesso, con una forma parzialmente a barca che richiama una metaforica Arca di Noè. Come ha voluto sottolineare l’architetto Kuznetsov,
la storia dell’architettura sovietica e russa è strettamente legata alla partecipazione del Paese a questi grandi eventi. La partecipazione russa nel 2015 sarà ambientata in una costruzione multifunzionale, un Padiglione coerente con le tendenze dell’architettura contemporanea ma anche un impressionante lavoro di artigianato.
Il tema affrontato nel proprio padiglione dalla Russia all’esposizione di Milano è quello dell’agricoltura e dell’alimentazione. Il padiglione riflette le forti tradizioni agricole della federazione e la sua produzione alimentare particolarmente eterogenea, che non solo si occupa di sfamare i propri abitanti ma che costituisce una importante fonte di approvvigionamenti su scala mondiale. I visitatori saranno quindi guidati in un padiglione che coniuga artigianato e design ultramoderno, storia (e in particolar modo l’agricoltura che è parte della storia russa e di quella di tutto il mondo) e futuro, il tutto sempre con una particolare attenzione alla necessità indiscutibile di crescere entro modalità ecosostenibili, per poter guardare a un futuro meno minacciato da noi stessi.
Photo credits | Sito ufficiale Expo 2015