All’Expo2015 di Milano il padiglione dell’Etiopia si presenta con il tema “Etiopia la radice del caffè e molto altro”, che chiarisce fin da subito come al centro del progetto del paese avremo la coltura del caffè, assolutamente fondamentale per la nazione, per la quale rappresenta oltre il 25% del prodotto interno lordo.
Il padiglione dell’Etiopia all’Expo2015 di Milano presenterà interessantissimi approfondimenti sul caffè, la sua coltura, la sua importanza per lo stato etiope (e per gli altri stati facenti parte del cluster del caffè, tra cui il Burundi, l’El Salvador, il Kenya, il Ruanda, l’Uganda, lo Yemen, il Guatemala e la Repubblica Dominicana). L’Etiopia conta moltissimo sulla coltivazione di caffè come il Coffee Arabica L., un prodotto in assoluto tra i più importanti tra quelli presentati al mondo dalla nazione africana. Il riferimento alla radice del caffè presente nel titolo del progetto del padiglione etiope si basa sulla possibile derivazione del termine, secondo alcune fonti, da “Kaffa”, una regione nella parte sud ovest dello stato. Con più del 25 per cento del prodotto interno lordo è chiaro quanto la produzione di caffè sia essenziale per il paese, per l’economia e la vita sociale e culturale dell’Etiopia più in generale. Tra le tipologie di caffè esportati dallo stato in tutto il mondo abbiamo Sidama, Harar e Yergachefe, spesso mescolate ad altre tipologie di caffè.
L’agricoltura e i prodotti alimentari sono al centro del tema dell’Expo2015 di Milano, che come è noto è Nutrire il pianeta – Energia per la vita. Il caffè è divenuto in Etiopia un elemento cardine anche nella cultura dell’ospitalità, ma non solo, la sua produzione si presenta con passaggi rituali, dalla tostatura alla macinatura passando per l’infusione. Come è facile immaginare nel padiglione dell’Etiopia all’esposizione universale milanese, che aprirà le porte il primo maggio e sarà visitabile fino a fine ottobre, sarà possibile gustare diverse varietà del caffè prodotto localmente nello stato. Ovviamente il padiglione, oltre a informare in merito al mondo del caffè, fungerà da spazio di incontro con produttori, cooperative agricole e vari esportatori, da spazio per spettacoli di natura culturale, con produttori che durante la Settimana degli Agricoltori spiegheranno al pubblico la storia di questa coltura nell’Etiopia e la sua sostenibilità sul mercato mondiale. Oltre al caffè, naturalmente, non mancheranno altri prodotti tradizionali: bevande come il Taji, con il miele, e birre d’orzo Tela.
Come per molti altri padiglioni progettati dai paesi per l’Expo2015 di Milano, anche nel padiglione etiope l’informazione e la cultura si sposeranno con il gusto, dando la possibilità ai visitatori di provare alcune specialità locali. Per comprendere l’importanza che la coltivazione del caffè ha non solo per l’Etiopia ma anche per molti altri paesi, si può tenere presente che stiamo parlando di un prodotto tra i più importanti nell’economia globale, per valore secondo solo al petrolio come fonte di valuta estera per gli stati che lo producono. Il padiglione dell’Etiopia che sarà visitabile nel capoluogo lombardo permetterà di approfondire quale enorme impatto tale coltivazione può avere sull’economia, le tradizioni, la cultura e la vita di tutti i giorni di uno stato.
Photo credits | Sito ufficiale Expo 2015
Kristi 1 Marzo 2017 il 1:35 am
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