Expo2015, acqua al posto della benzina: Israele lancia il progetto anti-inquinamento

Automobili che viaggiano ad acqua invece che a benzina: sarebbe il sogno di tutti e a rendere un po’ meno utopica questa idea ci pensa la società israeliana Phinergy che evidenzia la possibilità di fare viaggiare le macchine semplicemente con l’acqua, decisamente più economica e meno inquinante. Il progetto basa le sue fondamenta sulla possibile coesistenza tra una batteria al litio classica e una elaborata a partire dall’alluminio. Ma in che modo funzionerebbe il meccanismo?

Rispetto al litio, l’alluminio è capace di raggiungere una densità media molto più alta: una volta che acqua del serbatoio e aria esterna vengono a contatto, l’alluminio produce una reazione chimica che alimenta sia la batteria che il motore dell’automobile. In questo modo la macchina viaggerebbe come una macchina elettrica con una differenza sostanziale: dopo avere percorso circa 1500 chilometri, la batteria andrebbe direttamente sostituita (non si ricaricherebbe insomma come invece accade per le macchine elettriche).

Una sfida verso il futuro assolutamente da cogliere che rappresenterebbe anche un bel passo avanti nel mondo delle tecnologie ecologiche tanto sponsorizzate da Israele anche ad Expo2015. Negli ultimi anno questo Paese ha compiuto importanti progressi tanto da essere in prima linea anche nell’applicazione della tecnologia all’agricoltura, grazie a speciali invenzioni in grado di superare anche difficoltà apparentemente insormontabili e legati alla specificità del territorio. Adesso Israele si spinge ancora più avanti, alla ricerca di una tecnologia in grado di combattere l’inquinamento e regalare anche risparmio ai suoi cittadini. Acqua al posto della benzina nelle macchine, non sarebbe bellissimo?

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