Approfondiamo oggi il concept del padiglione dell’Unione Europea all’Expo 2015 di Milano: il vecchio continente, con una struttura che si ergerà proprio davanti al Palazzo Italia, condurrà i visitatori lungo un percorso dedicato all’agricoltura sostenibile e alle tradizioni del vecchio mondo approfondendo in particolare l’importanza del grano, e quindi del pane, per l’intero pianeta.
Sorgerà davanti al Palazzo Italia il padiglione dell’Unione Europea per l’Expo 2015 di Milano, all’estremità del Cardo che si affaccia sulla Lake Arena. Non sarà un’opera faraonica ma una struttura a tre piani creata cercando di mantenere spese contenute, dato anche il momento di crisi economica che si sta attraversando, come ricordato da David Wilkinson, il Commissario generale per la partecipazione dell’Unione Europea alla grande esposizione che avrà luogo il prossimo anno nel capoluogo lombardo. Il padiglione UE farà parte degli edifici del Cardo e sarà poi smantellato una volta conclusa l’esposizione. Come ha spiegato l’architetto Roberto Babich, il padiglione europeo
è affacciato sul lago artificiale. Si articola in tre piani, per una superficie complessiva lorda di circa 1900 metri quadrati. Il piano terra ospita gli spazi espositivi veri e propri, il primo piano invece è più a carattere amministrativo: comprende gli uffici dell’Unione e una sala conferenze da cento posti. In linea di massima si tratta di un’area riservata agli addetti dell’Ue,
mentre l’ultimo piano con la sua splendida terrazza ospiterà eventi serali e coloro che vorranno assistere da lì agli spettacoli della Lake Arena. Come si inserisce l’Unione Europea con il suo padiglione entro il tema dell’Expo, ovvero Nutrire il pianeta, energia per la vita? Lo spazio europeo condurrà i visitatori entro un percorso focalizzato sull’alimentazione, sulla sua sostenibilità, sulle necessità globali attuali e future e sul grano e il pane: una coltura caratteristica del nostro continente, che ancora oggi ne produce un quinto del totale e ne è uno dei più grandi esportatori al mondo.
L’importanza del grano a livello alimentare e produttivo sarà celebrata attraverso l’arte e la storia: nell’ampio piano terra, in fatti, saranno presenti numerosi schermi in cui saranno proiettati dipinti dedicati alla coltura e al pane, opere d’arte di tutti i paesi dell’UE, e foto di fornai, panettieri, mestieranti di tutto il continente scattate dal dopoguerra ai giorni nostri. Addentrandosi nell’esposizione del padiglione UE dell’Expo di Milano si potrà poi assistere al cortometraggio La spiga d’oro, con protagonisti Alex, un panettiere, e Silvia, una ricercatrice, che ben enuclea un altro tema fondamentale non solo della partecipazione europea alla manifestazione ma di tutto l’Expo: la volontà di celebrare l’incontro tra i valori della tradizione e l’innovazione. I due personaggi, protagonisti di un microfilm di animazione, testimoniano inoltre l’importanza dell’incontro tra più cultura e tradizioni, oltre che della scienza con l’agricoltura, sempre in nome (almeno si spera) della sostenibilità ambientale. David Wilkinson ha inoltre parlato delle sfide che propone l’UE all’Expo 2015
prima fra tutte, quella di garantire un’alimentazione sana, sicura e sostenibile a livello globale. Il tema del nostro padiglione è rivolto ai giovani: coltiviamo insieme il futuro dell’Unione per un mondo migliore.
Photo credits | Expo 2015