Ormai i 2 gradi di innalzamento delle temperature medie sono solo un’utopia. Secondo la maggior parte del mondo scientifico verosimilmente entro il 2050 la temperatura media globale dovrebbe attestarsi sui 3-4 gradi in più di quanto non fosse qualche decennio fa. Ma cosa questo significherà ancora non sono in molti a capirlo. Per questo la EEA (European Environment Agency) ha redatto un rapporto con le sue previsioni. Andiamo a vedere cosa dovrebbe accadere.
Stando ai loro grafici, nel periodo 2020-2050 le conseguenze peggiori le dovrebbe pagare l’Est Europa dove le temperature saranno più elevate. Lì i danni dovuti ai cambiamenti climatici metteranno in ginocchio le economie già non molto forti di quei Paesi, e comporteranno conseguenze disastrose. Secondo molti scienziati tra i principali fenomeni si vedrà un nuovo esodo verso i Paesi industrializzati ancora maggiore rispetto a quello di oggi in quanto, avendo economie più forti, riusciranno a reggere meglio l’impatto con i cambiamenti climatici.
L’Ovest d’Europa non sarà esente da conseguenze e forse chi ne risentirà meno dei cambiamenti climatici sarà solo il Nord, in particolare Gran Bretagna, Islanda e la parte più Settentrionale della Scandinavia dove gli incrementi delle temperature saranno inferiori. In Italia ad esempio, dice l’EEA, le conseguenze maggiori saranno sull’economia (che già oggi non è che se la passi bene), e l’incremento delle ondate di caldo. Già oggi in agosto quasi ogni anno stiamo sperimentando 1-2 settimane di caldo record. Queste diventeranno un appuntamento fisso, e ci aspetteranno in particolare intere estati di caldo molto più intenso di quello a cui siamo abituati ora.
I nostri “vicini” invece risentiranno della siccità che metterà in ginocchio le colture (problema che affliggerà in particolare la Francia e i Balcani), le produzioni energetiche legate all’acqua, quindi chi punta sull’idroelettrico e sul nucleare che, si sa, ha bisogno di tanta acqua dolce (quindi ancora Francia, ma anche Spagna, Svizzera e Paesi dell’Est), mentre nel Nord Europa le conseguenze principali arriveranno dall’innalzamento del livello del mare che renderà le alluvioni sulle città costiere non più un evento eccezionale ma la normalità.
Photo Credits | Getty Images
Jannette 1 Marzo 2017 il 2:53 am
Quality articles or reviews is the important to be a focus
for the visitors to pay a quick visit the site, that’s what this web page is providing.
Here is my blog post :: ig