L’Europa si conferma ancora una volta il buon esempio da seguire per tutto il mondo per quanto riguarda l’ambientalismo. Secondo la European Wind Energy Association (EWEA), con le ultime installazioni di queste settimane il Vecchio Continente ha superato la soglia psicologica dei 100 GW di energia eolica di capacità installata. Si tratta di numeri stratosferici che fino ad una decina di anni fa non potevamo nemmeno immaginare visto che nel 2000 si arrivava a malapena a 13 GW, mentre un decennio prima ancora non si raggiungeva nemmeno un solo Gigawatt.
Per chi non ha chiari i numeri, 100 GW di energia equivalgono all’incirca al consumo annuo di 57 milioni di famiglie, più o meno quanto la popolazione di Italia, Francia e Germania messe insieme. L’equivalente di 39 centrali nucleari. Se vent’anni fa avessimo dato ascolto ai sostenitori dell’atomo, oggi avremmo 39 potenziali bombe atomiche sparse per l’Europa pronte a scoppiare al primo terremoto.
Le buone notizie non finiscono qui. Il trend infatti è positivo ed è in crescita. Ci sono voluti infatti appena 13 anni per installare il 90% della potenza attuale, 6 per raddoppiarla, basti pensare che negli ultimi 5 anni è aumentata di circa 10 GW all’anno, e ciò significa che con tutti i piani previsti per i prossimi anni, l’eolico diventerà una delle principali fonti energetiche.
Ai detrattori dell’energia eolica forse farebbe bene sapere che grazie al vento ci siamo risparmiati di bruciare 72 milioni di tonnellate di carbone, l’equivalente di 750 mila camion che, messi uno dietro l’altro, coprono la distanza che separa Bruxelles da Buenos Aires, per oltre duecento milioni di tonnellate di CO2. Questo carbone avrebbe alimentato 62 centrali che i nostri polmoni si sono risparmiati molto volentieri, o se volessimo fare il confronto con il gas, significa aver evitato la costruzione di 52 centrali e quasi cento milioni di tonnellate di anidride carbonica. A livello di percentuale ancora non è molto elevato, ma di questo passo entro il 2020 gli obiettivi potrebbero essere raggiunti e superati.
[Fonte: European Wind Energy Association]
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