La tecnologia medica e quella eolica si incontrano negli USA dove la GE (General Electric) ha annunciato di voler utilizzare la conoscenza sfruttata per gli esami diagnostici con la risonanza magnetica per sviluppare un nuovo metodo di concepire la produzione di energia dal vento. Il GE Global Research ha così potuto sviluppare un nuovo generatore eolico a magneti semiconduttori in grado di produrre 10/15 megawatt di energia pulita.
Il generatore elettrico, la parte più importante di una turbina eolica, converte l’energia meccanica generata dalle pale in energia elettrica utilizzabile: la quantità di energia eolica convertibile in elettricità dipende dall’efficacia del generatore
spiegano dall’azienda. La maggior parte delle turbine eoliche utilizzate oggi sono composte da generatori che vengono collegati ad una sorta di “cambio” che serve per intensificare la velocità delle pale. Questo sistema è efficace ma ormai obsoleto visto che si punta sempre più a strutture di scala industriale che, con una tecnologia simile, costerebbero troppo. Per questo l’azienda americana si è concentrata su altri metodi per ottenere lo stesso risultato, ed ha sviluppato questi superconduttori.
Secondo un comunicato rilasciato dalla GE, questa tecnica dovrebbe ridurre sensibilmente il costo dei grandi impianti, ma produrre molta più energia di quanto accadeva in precedenza. Questo impianto è anche dotato di un sistema di raffreddamento che migliora l’affidabilità di tutto il sistema.
Con il crescente bisogno da parte del settore di turbine più potenti e impianti più grandi per massimizzare le opportunità legate all’energia pulita, si rendono necessarie nuove tecnologie per supportare piattaforme eoliche su più larga scala. La sfida chiave sarà fornire soluzioni che consentano di raggiungere una potenza maggiore a costi inferiori. In GE stiamo applicando all’energia eolica la nostra esperienza trentennale con i magneti superconduttori per la risonanza magnetica […] per diminuire i costi e aumentare la qualità dell’immagine. Le applicazioni sono diverse, ma la tecnologia di base è la stessa
ha concluso Keith Longtin, Responsabile della Tecnologia eolica del GE Global Research.