L’energia eolica è scarsa ed inaffidabile? Niente affatto. Questa è spesso la tesi che portano i detrattori di tale tecnologia, i quali non sanno effettivamente quale potenziale il vento, e la tecnologia moderna, sono in grado di esprimere. L’energia eolica potrebbe fornire, da sola, il 20% dell’energia elettrica per la metà orientale degli Stati Uniti entro il 2024, ma solo se la nazione facesse un notevole investimento finanziario, secondo il rapporto del nuovo Governo. Si tratta di fornire un quinto dell’energia tramite vento, e considerate le potenzialità della tecnologia fotovoltaica, si potrebbe arrivare in quegli anni a garantire oltre la metà del fabbisogno energetico tramite le rinnovabili.
Circa 90 miliardi di dollari saranno necessari per l’installazione di una rete di terra e di mare basata sulle turbine eoliche, e circa 22.000 chilometri di nuove linee elettriche, secondo lo studio pubblicato dal U.S. Energy Department’s National Renewable Energy Laboratory, il Dipartimento per l’Energia Rinnovabile degli Stati Uniti.
Il rapporto, presentato nei giorni scorsi, spiega che il Governo ha le potenzialità per fornire una porzione significativa su tale investimento, attraverso programmi come le garanzie sui prestiti.
Siamo in grado di mettere in rete più potenza del vento, ma se non abbiamo strutture adeguate per muoverci con tale energia, è come comprare una macchina ibrida e lasciarla in garage
ha spiegato David Corbus, responsabile dello studio per il progetto. Per raggiungere l’obiettivo del 20%dell’energia eolica nella regione orientale degli Stati Uniti, il Paese avrebbe dovuto ampliare di 10 volte la produzione corrente. La maggior parte dei nuovi progetti di centrali eoliche dovrebbero essere situati nelle acque federali del Massachusetts in North Carolina, e in tutti gli Stati del Midwest, dice il rapporto.
L’amministrazione Obama ha stanziato miliardi di dollari per progetti di energia rinnovabile, e di recente è intervenuta per accelerare il processo di autorizzazione di una lunga e contestata proposta sull’eolico off-shore in Massachusetts, che avrebbe fornito l’elettricità per 400.000 case. Il consumo elettrico italiano è molto al di sotto di quello americano, ma paradossalmente abbiamo una potenzialità molto maggiore nel campo eolico. Grazie alla sua geografia, l’Italia è attraversata da venti molto più forti e costanti rispetto al Midwest americano, ed ha a disposizione una maggior quantità di mare per installare gli impianti offshore. In Italia l’eolico potrebbe superare di molto il 20% del fabbisogno nazionale, dato che da solo potrebbe garantire l’elettricità di tutte le città costiere. Basta solo volerlo, e forse il problema è proprio qui.
Fonte: [Matter Network]
Commenti (1)