Nei primi nove mesi del corrente anno ERG Renew, società italiana quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle rinnovabili, ha conseguito una crescita pari a ben il 43,6% dell’energia prodotta dai propri parchi eolici; questo, in particolare, è avvenuto sia grazie ad una maggiore ventosità rilevata per gli impianti rispetto allo scorso anno, sia in virtù del consolidamento della produzione di energia pulita dei nuovi parchi eolici di Rotello e di Ascoli Satriano.
Questo è quanto accaduto in Italia nei primi nove mesi del 2010, mentre nello stesso periodo in Francia ERG Renew ha prodotto energia elettrica da parchi eolici transalpini per ben 83 GWh con un incremento del 20,6%; anche in questo caso l’aumento della produzione è frutto sia di una maggiore ventosità, sia dell’entrata a regime, lo scorso mese di aprile, del nuovo parco eolico di Plogastel.
Tra gli altri settori nei quali ERG Renew opera, nel comparto dei servizi idrici, in linea con quanto già comunicato e reso noto alla comunità finanziaria, le due società DSI e SODAI Italia saranno oggetto entro la fine del corrente anno di un’operazione di dismissione in quanto non vengono più considerate strategiche; in merito ERG Renew con un comunicato ufficiale ha sottolineato come per la cessione delle due società le relative negoziazioni risultino essere in una fase avanzata.
Nel business del fotovoltaico, invece, ERG Renew ha confermato per il trimestre in corso, il quarto del 2010, la prosecuzione dei lavori per la costruzione, a Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, di un impianto fotovoltaico, presso il sito industriale di ISAB Energy, avente una potenza complessiva pari a circa 1 MW; la messa in produzione dell’impianto è poi attesa per i primi mesi del prossimo anno. A livello prettamente economico/finanziario, il terzo trimestre 2010 è stato archiviato da ERG Renew con una crescita del 48,4% dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il risultato netto si è attestato negativo a -9,3 milioni di euro, in peggioramento rispetto ai -4,3 milioni di euro del periodo luglio-settembre 2009.
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