Se, come dimostrato in un nostro precedente articolo, l’India ha battuto tutti negli investimenti nell’energia rinnovabile in generale nel 2011, la Cina ha fatto meglio nel comparto dell’eolico. Secondo i dati del Global Wind Energy Council, la potenza energetica installata derivante dal vento nel colosso asiatico è quasi il triplo rispetto a quella installata negli Stati Uniti che sono il secondo Paese che ha investito di più. Numeri che nessuna potenza Occidentale, per quanto ambientalista possa essere, si può nemmeno sognare.
Questi due dati attestano ormai che Cina e India non sono più tanto terzo mondo ma che a breve supereranno anche quei Paesi che oggi si dicono industrializzati, ma che in confronto sembrano soltanto delle formiche. Dalle rilevazioni effettuate dal consiglio internazionale dell’energia eolica si nota che la Cina nel solo anno 2011 ha installato 18 Gw di energia eolica, portando la propria quota totale a 62,73 GW che la fanno essere di gran lunga la “nazione più eolica” del mondo dato che da sola sostiene più di quarto di tutta la produzione mondiale di elettricità dal vento. Per la precisione il 26,4%.
E gli altri? Solo le briciole. Come detto gli USA sono risultati il secondo Paese che ha investito di più al mondo nell’eolico, ma si sono fermati a “solo” 6,81 Gw per un totale di 46,92 Gw, il 19,7% del mondo o un quinto. Per il resto troviamo ancora l’India, con circa la metà delle installazioni degli Usa ed al quinto posto per capacità totale, seguita da Germania e Regno Unito. Per l’Italia nel 2011 c’è un ottavo posto che, se aggiunto ai buoni risultati nel solare, dimostra come il nostro Paese, pur non disponendo di grandi territori e grossi capitali, riesca a fare la sua parte. Anche perché precediamo Paesi importanti come la Francia e la Svezia con il nostro unico Gigawatt installato nell’anno passato.
[Fonte: Treehugger]
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