ZeroEmission 2010 è cominciata ieri nella Capitale ma già fa molto parlare di se: news e prototipi, novità sulle rinnovabili, ma anche molti consigli e incentivi per passare alle energie pulite.
Oggi vediamo in dettaglio la prima esposizione della Fiera di Roma, Eolica Expo Mediterranean, il Salone internazionale dedicato all’energia eolica.
Eolica Expo Mediterranean è uno dei Saloni di maggior rilievo di ZeroEmission perché l’energia eolica è il futuro dell’Europa, come hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento. L’eolico solo nell’ultimo anno ha raggiunto una crescita del 23% ed è stato il principale fattore di ripresa dell’economia europea. Inoltre l’uso dell’energia pulita e rinnovabile proveniente dal vento è ben vista dall’85% dei consumatori italiani.
Se nel 2009 rispetto all’anno precedente sono stati installati nuovi impianti eolici per 10.163 MW, dalle stime effettuate dall’European Wind Association (Ewea) si calcola che entro il 2020 saranno ben 230.000 i MW prodotti con l’energia eolica, e il giro d’affari già oggi si aggira attorno ai 45 miliardi di euro. Come spiega Simone Togni, segretario generale dell’Associazione Nazionale Energia del Vento (ANEV),
Nel settore eolico l’Italia è il terzo Paese a livello europeo per capacità installata e ha un’industria di livello elevato, che esporta turbine ed è in continua espansione. Questi straordinari risultati sono stati ottenuti nonostante diversi ostacoli di carattere normativo e burocratico. E la gente, a dispetto anche della disinformazione a cui abbiamo più volte assistito, sembra averlo capito: da un sondaggio che abbiamo realizzato insieme a Ispo, l’Istituto degli Studi per la Pubblica Opinione diretto da Renato Mannheimer, è infatti emerso che gli italiani sono ampiamente favorevoli (fino all’85% ) all’installazione di impianti eolici.
Molto incoraggiante anche il discorso tenuto a ZeroEmission da Jacopo Moccia, Regulatory Affairs Advisor della Ewea, che ha dichiarato che le energie rinnovabili sono il futuro del nostro Paese e dell’Europa:
Dalle nostre analisi emerge che in tutta Europa l’eolico continua a crescere a ritmi molto sostenuti, mentre aumenta il processo di disinstallazione di carbone e nucleare. E questa tendenza, molto significativa della svolta che sta avvenendo, è destinata ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi anni.
La conversione nell’uso di energia eolica da quella prodotta da fonti fossili e petrolio vede in testa gli USA, seguiti da Cina, Germania, Spagna ed India, mentre il nostro Paese è solo sesto nella classifica per nuova capacità installata e per nuova potenza; seguono Francia, Portogallo ed Inghilterra, interessati soprattutto all’eolico offshore: nelle acque europee sono installati quasi il 100% degli impianti eolici offshore di tutto il mondo, in grado di garantire più di 100mila MW di energia pulita. Tra le novità in fatto di eolico, va segnalata la presenza all’Eolico Expo 2010, di Enatek, la società vincitrice del premio Techgarage Award sulle green tech. Si parlerà dunque di una nuova soluzione per il micro eolico a integrazione architettonica per preservare l’integrità architettonica, ossia l’impatto estetico di un edificio, pur non rinunciando all’installazione di turbine nel cuore delle trafficate e inquinate città.
[Fonte: ZeroEmissioneRome]
[Foto: artenergy; it.oocities]
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