Bioedilizia e pannelli solari all’avanguardia per lo storico impianto del Piceno
L’impianto idroelettrico di Capodacqua, frazione del Comune di Arquata del Tronto, ritorna a nuova vita completamente ristrutturato. Parole-chiave: sostenibilità, innovazione ed economia circolare.
Sfruttando un salto idraulico di circa 70 metri e una portata di 500 litri al secondo, l’impianto produrrà energia rinnovabile capace di evitare circa 800 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. La Centrale sarà inoltre dotata dei pannelli solari avanzati prodotti dalla 3Sun Gigafactory, “fiore all’occhiello” del Gruppo Enel.
L’intervento si inquadra nell’attività più ampia di ammodernamento (revamping) che Enel Green Power sta seguendo anche in altri contesti, con tecnologie volte ad aumentare l’efficacia e la vita degli impianti rinnovabili e l’uso di materiali riciclati o successivamente riutilizzabili.
Infatti, la ristrutturazione della Centrale – che fa parte del bacino idrografico del fiume Tronto insieme agli altri 5 impianti di Enel Green Power (Scandarella, Venamartello, Capodiponte, Castellano e Ascoli Porta Romana) – è un esempio concreto di economia circolare e di bioedilizia: per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sua resistenza sismica, la struttura portante è stata ricostruita in legno e con i suoi scarti, utilizzando come isolante la lolla di riso, mentre i pavimenti sono realizzati con piastrelle ricavate dalle macerie del terremoto, recuperando i materiali di scarto grazie alla collaborazione fra l’Università di Camerino e due aziende del territorio.
Una vera rinascita per un impianto che, nato nel 1906, era stato distrutto e ricostruito già due volte – per via di una guerra e di un terremoto.
“Questa è una giornata veramente significativa per la comunità di Capodacqua e per tutto il Comune di Arquata“, ha dichiarato Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Rigenerazione e Ricostruzione Sisma 2016. “Un giorno nel quale ricostruzione e rigenerazione economica si fondono nel segno della rinascita e dello sviluppo, laddove la storica Centrale idroelettrica di Enel Green Power, che ringrazio per il lodevole lavoro e sforzo profuso, potrà servire 400 famiglie”.
“L’Amministrazione comunale di Arquata del Tronto accoglie con speranza ed entusiasmo la rinascita della Centrale idroelettrica di Capodacqua” – ha aggiunto il sindaco Michele Franchi. “Ringraziamo Enel Green Power per aver avviato celermente il progetto e per aver voluto investire sul nostro territorio”.
“Oggi è un giorno importante per la nostra azienda e per gli abitanti di Capodacqua”, ha dichiarato Luca Solfaroli Camillocci, Responsabile EGP Italia. “Sostenibilità significa anche questo: essere presenti, ascoltare e intercettare le aspettative delle persone e i loro bisogni. Lavorando sulla ricostruzione, abbiamo scoperto che esiste un legame fortissimo tra la Centrale e il territorio, e ci auguriamo che la ripartenza del nostro impianto possa essere di incoraggiamento per le persone di Capodacqua, proprio come il loro entusiasmo ci ha supportato nella progettazione e nelle fasi di cantiere“.
Oltre alla ricostruzione della Centrale, ad Arquata del Tronto sono stati realizzati, in corso o programmati ulteriori interventi che coinvolgono altre società del Gruppo Enel – come la cessione gratuita di 256 corpi illuminanti a led, gli interventi di illuminazione artistica che andranno a valorizzare la Centrale, la ricostruzione, il potenziamento e la digitalizzazione di parte della rete di distribuzione locale e il continuo sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica per auto elettriche.