Il sole del vicino è sempre più verde, in futuro l’energia pulita sarà di quartiere

di Redazione 1

progetto beywatchUn gruppo di ricercatori europei finanziato dalla Commissione Europea sta creando una tecnologia che tratterà i quartieri come una rete di potenza in miniatura, prevedendo la condivisione dell’energia prodotta in ogni casa a seconda delle necessità. Il risparmio energetico, promettono, sarebbe enorme.
Il progetto si chiama Beywatch e creerà case intelligenti, in equilibrio con il fabbisogno di energia all’interno dell’intero vicinato, con una produzione di acqua calda ed elettricità commisurata al reale consumo di ogni nucleo abitativo.

Beywatch – che è l’acronimo di Building Energy Watcher –  sta già sviluppando ultra-elettrodomestici ad alta efficienza e reti di informazione per il monitoraggio ed il controllo del quartiere, con collegamenti in tempo reale con il fornitore di energia.

Nelle case la produzione di acqua calda utilizzerà un impianto combinato di fotovoltaico e pannelli solari termici, la produzione e i consumi saranno bilanciati nella rete di abitazioni dell’intero quartiere e, laddove possibile, l’energia in eccesso verrà venduta al gestore per ottenere dei guadagni.
Gli sforzi del progetto sono tutti tesi ad offrire una rete energetica intelligente, a ridurre la domanda energetica e a massimizzare l’efficienza delle risorse minimizzando i costi.
Un sistema computerizzato dovrà gestire la rete elettrica di quartiere utilizzando particolari softwares e sarà il cuore del sistema. Si potrà programmare la lavatrice affinché completi un carico prima che si rientri dal lavoro, per esempio alle 18. L’agente informatizzato poi azionerà l’elettrodomestico quando i costi dell’energia sono al minimo, ma in sufficiente anticipo in modo che il carico sia pronto al momento del rientro a casa del proprietario.

Allo stesso modo, l’agente può accendere il riscaldamento, la lavastoviglie, o anche il frigorifero, per approfittare dei tassi di energia a basso costo.

“Gli apparecchi molto efficienti che stiamo progettando come frigoriferi e congelatori in determinate circostanze potrebbero essere spenti, senza alcun rischio per gli alimenti conservati, ovviamente per un breve periodo di tempo.”

beywatchGli utenti possono anche aggiornare l’agente, o modificare le sue impostazioni, dalla TV, dal telefono cellulare o da un computer. L’agente di controllo può dirigere l’energia di un’abitazione che non la sta utilizzando in un’altra casa del quartiere che ne ha bisogno, con un bilanciamento del carico in modo da conciliare l’offerta alla domanda.

Ciò significa che tutta l’energia rinnovabile è utilizzata in modo efficiente, prima che ci sia alcuna fuga di potenza dalla rete. Su larga scala questo sistema potrebbe avere un impatto enorme, rendendo più efficiente l’uso dell’energia rinnovabile a disposizione e riducendo al minimo la necessità di energia generata industrialmente. Beywatch è un progetto avviato solo lo scorso anno, ma tutti i sistemi sono già in fase di sviluppo, incluso il sistema di monitoraggio informatizzato delle case. Gli elettrodomestici saranno pronti già a partire da quest’anno.

[Fonte: Sciencedaily]

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