Sono la proprietaria del sole, ed ora pagatemi la bolletta. E’ questo in sostanza quello che chiede una donna spagnola, Angeles Duran, di 49 anni, almeno ufficialmente sana di mente. Il sole è la fonte di energia che fa funzionare quasi tutti i sistemi sulla Terra, rendendo possibile la vita stessa in quella che altrimenti sarebbe una fredda ed inospitale roccia nello spazio.
Pensavamo che il sole fosse proprietà di tutti, ed invece la signora galiziana ha registrato la proprietà della nostra più vicina stella presso un notaio locale. Duran, che ha generosamente lasciato le luci accese per tutti noi (chissà come farà a spegnerle!), ha avuto l’idea di registrare la proprietà del sole dopo aver letto di un uomo che vendeva pezzi di luna su internet. Dal momento che nessuno aveva mai reclamato diritti sul sole, ha pensato giustamente di farlo lei.
A quanto pare, in virtù del trattato internazionale, nessuna nazione può dichiarare “proprio” un pianeta o una stella ma, secondo la Duran, nulla vieta ai singoli di farlo. Infatti, tutti i documenti in questione sono stati fatti nella maniera legalmente corretta, ha dichiarato all’AFP.
Non c’era nessun intoppo, ho sostenuto la mia pretesa giuridicamente, non sono stupida, conosco la legge. Io l’ho fatto, ma chiunque altro avrebbe potuto farlo, semplicemente mi è venuto in mente prima di altri.
A peggiorare le cose, Angeles Duran ha riferito di avere in programma di far pagare l’uso del suo nuovo giocattolo ad un prezzo modico, in proporzione alla sua utilità, ma non ha ancora reso noto il listino prezzi. Si sa solo che il 70% del ricavato andrebbe al governo spagnolo, 50% all’erario e 20% da destinare ai fondi pensione della nazione; il 10% sarebbe andato alla ricerca, il 10% devoluto alla causa della fame nel mondo, e solo il restante 10% finirebbe nelle sue tasche. Che generosità! Nell’attesa di vedere se qualcuno farà rinsavire la signora spagnola, speriamo che a nessun’altro venga in mente di privatizzare Marte, Saturno, e perché no, anche l’aria che respiriamo.
[Fonte: Treehugger]
Giuliana 3 Dicembre 2010 il 11:50 am
Se la signora vuol mettere una tassa sul sole, credo che non avrà nulla da obbiettare quando milioni di persone che si sono scottate o hanno avuto eritemi solari di vario genere, chiederanno i danni a lei !!!
Marco Mancini 3 Dicembre 2010 il 2:53 pm
in effetti potrebbe essere una soluzione per farla desistere, bella idea! 😉