La prima maxi serra solare è stata inaugurata a Merlino, in provincia di Lodi. Un impianto di oltre 15 mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici della potenza di 1 megawatt per produrre energia dalla fonte rinnovabile principale, il sole, ma senza danneggiare l’agricoltura.
Il mega impianto, già ribattezzato “salva suolo” difatti i pannelli fotovoltaici sono installati ad alcuni centimetri dal suolo e il terreno può continuare ad essere coltivato, senza problemi, come spiega Paolo Locatelli, orticoltore che ha installato il mega impianto nel suo terreno coltivato a melanzane
I moduli fotovoltaici, 80 per 120 centimetri, sono in materiale semi trasparente che fa filtrare la luce, anche perché non ci sono le classiche bordature scure e quindi sotto possiamo coltivare. Abbiamo infatti 15 mila piantine e le prime melanzane cominceremo a raccoglierle al massimo fra due settimane. Quest’anno contiamo di produrne fino a 180 mila chili.
Il maxi impianto solare è situato nell’azienda agricola San Maurizio, nei pressi della Cascina Torchio a Merlino. Si tratta del primo esempio di serra fotovoltaica nel nostro Paese che, come ha già sottolineato il Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi, Carlo Franciosi, rappresenta
un bell’esempio di applicazione virtuosa del fotovoltaico perché si produce energia pulita e al tempo stesso non si consuma suolo agricolo, una risorsa importante e sempre più rara e costoso.
La serra fotovoltaica è un ottimo compromesso tra fotovoltaico e agricoltura. L’elettricità prodotta non ha impatto sull’ambiente e non ha costi di produzione, se non quelli di installazione e manutenzione, in parte finanziati con gli ecoinventivi statali. L’energia pulita prodotta dal mega impianto è impiegata per azionare le celle frigorifere dell’azienda agricola e per attivare l’impianto di irrigazione del terreno, mentre l’energia prodotta in eccesso verrà immessa nella rete nazionale.
Fotovoltaico e burocrazia: Italia, Paese in transizione
Fotovoltaico e agricoltura, appello dell’Adaf al Ministro Romano
[Fonte: La Stampa]
Kery 1 Giugno 2011 il 11:15 am
“L’energia pulita prodotta dal mega impianto è impiegata per azionare le celle frigorifere dell’azienda agricola e per attivare l’impianto di irrigazione del terreno, mentre l’energia prodotta in eccesso verrà immessa nella rete nazionale.” Complimenti! Cominciare a cercare e sfruttare metodi alternativi per produrre energia pulita e rinnovabile deve essere il nostro unico impegno se amiamo la nostra Madre Terra. Il mondo consuma una quantità immensa di energia e di risorse NON rinnovabili! Dobbiamo iniziare a trovare i mezzi promettenti per la produzione di energie rinnovabili.