Nell’ambito del cosiddetto “Patto dei Sindaci“, nella Provincia di Teramo arrivano quasi sette milioni di euro dalla Regione Abruzzo con la finalità di incentivazione e promozione all’uso dell’energia pulita. Nel dettaglio, trattasi di 2,8 milioni di euro di finanziamenti destinati alla Provincia di Teramo, e 4 milioni di euro per i Comuni; le finalità di utilizzo dei fondi spaziano dai progetti per i privati all’uso delle fonti di energia rinnovabile, alla revisione dei regolamenti comunali in ottica “green”, e passando per gli interventi di riqualificazione e di riconversione al risparmio energetico delle strutture pubbliche e degli edifici.
Il “Patto dei Sindaci”, in accordo con quanto ricorda proprio la Provincia di Teramo attraverso il sito Internet istituzionale, prevede che, nell’ambito del programma europeo, le emissioni di agenti inquinanti da qui al 2020 vengano tagliate del 20%; trattasi, nello specifico, di finanziamenti provenienti dall’Asse II Energia del Programma POR Fesr per un ammontare complessivo pari ad oltre 35 milioni di euro.
A seguito di un tavolo tecnico con i Comuni, i finanziamenti disponibili saranno ripartiti come segue: 400 mila euro per i Comuni con una popolazione superiore ai 50 mila abitanti; 200 mila euro per i Comuni fino a 50 mila abitanti; 100 mila euro per quelli fino a 15 mila abitanti, e 50 mila euro per i piccoli Comuni abruzzesi, ovverosia quelli con una popolazione fino a 5 mila abitanti.
Secondo quanto dichiarato dall’Assessore provinciale Marconi, la Provincia ed i Comuni sul territorio saranno in grado di dimostrare di saper spendere bene, ma anche in fretta i fondi ottenuti, ragion per cui è fiducioso sul fatto che in futuro, ed in tempi relativamente brevi, se ne potranno ottenere altri. Non a caso la Provincia ha messo già a disposizione degli Enti Locali l’Agenzia per l’Energia al fine di redigere il Piano d’azione per l’energia sostenibile che è necessario al fine di poter accedere ai fondi.