Al fine di promuovere lo sviluppo di progetti finalizzati alla produzione di energia da biomasse, Enel Green Power, società controllata da Enel ed operante nelle rinnovabili, ha annunciato il proprio ingresso, con una quota del 15%, nel capitale di Terrae che sarà partner industriale e che permetterà a EGP l’acceso diretto alla filiera agro-industriale.
In questo modo Enel Green Power potrà conseguire sia delle sinergie di rilievo per quel che riguarda l’approvvigionamento della biomassa, sia acquisire il know-how agronomico dei consorzi e delle associazioni applicato proprio alle colture da biomassa. Terrae, in accordo con quanto messo in risalto proprio da EGP con una nota, è infatti la società che ha come obiettivo quello di riconvertire e di valorizzare il comparto bieticolo-saccarifero.
L’accordo che Enel Green Power ha siglato con Terrae e con l’Associazione Nazionale dei Bieticoltori (ANB), prevede che la controllata di Enel acquisisca la partecipazione di controllo nelle società di scopo che via via saranno costituite per implementare le singole iniziative a carattere industriale, e finalizzate alla produzione di energia elettrica, a fronte di una potenza superiore al livello di 1 MW.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente di Terrae, Federico Vecchioni, l’accordo con Enel Green Power presenta una rilevanza strategica in quanto Terrae stessa diventerà una vera e propria company agroindustriale che permetterà a favore di agricoltori ed imprese agricole la riconversione verso una dimensione agroenergetica.
A sua volta il Direttore generale e Amministratore Delegato di Enel Green Power, Francesco Starace, ha sottolineato come la società creda fortemente sia nel valore, sia nelle potenzialità delle biomasse agricole nazionali. In particolare, secondo l’AD le biomasse da filiera corta possono essere da un lato importanti per contribuire alla sicurezza energetica nazionale, e dall’altro possono rappresentare un punto di incontro tra il mondo energetico e quello agricolo. A seguito della stipula dell’accordo, ora EGP e Terrae stanno predisponendo il Piano Industriale.
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