Ogni gesto per salvare le specie viventi è sempre ben accetto, ma fa notizia quando tocca uno degli edifici o monumenti più in vista al mondo. Ancor di più diventa importante quando ciò accade in una delle città meno ecologiche in quanto a consumo energetico, ma che ha gli occhi del mondo sempre puntati addosso, nel bene e nel male.
Capita così che siccome a New York City circa 90.000 uccelli migratori muoiano ogni anno a causa della collisione con gli edifici, in occasionde della campagna Lights Out (spegnete le luci) avvenuta a Chicago, anche la Grande Mela decida di aderire spegnendo uno dei suoi simboli, l’Empire State Building.
L’iniziativa è stata organizzata dalla società Audubon, e mira a salvare gli uccelli migratori oscurando le luci dei grattacieli durante l’alta stagione migratoria che avviene ad ogni autunno. Quest’anno molti edifici simbolo di New York parteciperanno. Oltre all’Empire State alla lista si aggiungeranno anche il Chrysler Building, il Time Warner Center, il Rockefeller Center, e la Worldwide Plaza.
Ma non finisce qui, dato che gli organizzatori invitano anche gli abitanti di edifici alti a spegnere le luci, o tenerne accese il minimo indispensabile, durante il periodo che va dal 1 settembre al 31 ottobre. Secondo gli organizzatori della campagna, gli edifici alti 40 o più piani:
- Spegneranno l’illuminazione decorativa dei piani superiori a mezzanotte e lascieranno le luci spente fino all’alba.
- Gli inquilini dei piani superiori sono invitati a spegnere le luci o abbassare le imposte entro la mezzanotte.
Mentre gli edifici bassi con esterni in vetro ampio, lungo il fiume Hudson e l’East River:
- Spegneranno l’illuminazione esterna entro la mezzanotte e lascieranno le luci spente fino al giorno dopo.
- Spegneranno l’illuminazione interna o chiuderanno le imposte entro la mezzanotte.
A questo si aggiunge l’importante bonus del risparmio energetico. Per un edificio di 2,5 milioni di piedi quadrati di superficie (oltre 230 mila metri quadrati), quanto un grattacielo medio, spegnere le luci dopo la mezzanotte significa risparmiare più di 750.000 kilowatt che in soldoni si traducono in circa 95 mila euro durante i due mesi dell’iniziativa. Mica male come servizio alla natura.
Fonte: [Treehugger]