L’Empire State Building, il grattacielo simbolo di New York, e forse di tutto il Nuovo Continente, entro la fine dell’anno si rifarà il look e diventerà Green.
Anthony Malkin, proprietario dal 2006 dell’edificio Deco progettato dagli architetti Lamb e Harmon nel 1930, ha dichiarato che investirà ben 13 milioni di dollari per ridurre il consumo energetico dell’Empire State Building. Gli interventi abbatteranno del 40% il consumo e conseguentemente l’inquinamento prodotto dal grattacielo più grande del Mondo.
Il piano di ristrutturazione , ideato da Paul Rode del Johnson Controls, prevede l’installazione di oltre 6.150 finestre con una speciale pellicola isolante che eviterà alle radiazioni solari di surriscaldare gli interni, l’inserimento di un sistema di aerazione a basso consumo energetico e soprattutto l’utilizzo funzionale ed efficiente degli spazi. I 300 affittuari dell’Empire State Building potranno monitorare su un sito web i reali consumi energetici e ottenere consigli su come ridurli.
Le parole del presidente della Malkin Holding, Anthony Malkin, apparse sul quotidiano inglese “The Guardian” non sono forse condivisibili, ma lo saranno senza dubbio i risultati del dopo-intervento. Difatti l’abbattimento del 40% delle emissioni di anidride carbonica, stimate in 100mila tonnellate di C02 nei prossimi 15 anni, è paragonabile al risparmio energetico effettuato da 40mila famiglie. L’equivalente di circa 20mila automobili in meno sulle strade. Ma leggiamo le parole di Anthony Malkin,
Quando ne abbiamo assunto il controllo, sapevamo che l’Empire State Building necessitava di essere ristrutturato. Era distrutto. Quello che ora stiamo facendo, ovvero renderlo più verde, non lo facciamo perché è giusto farlo, ma perché ha senso dal punto di vista economico: se non riduciamo i consumi energetici, perderemo soldi e saremo meno competitivi nei confronti di Cina, India, Brasile e altre economie emergenti.
Se tutti gli altri grossi imprenditori americani adottassero questa iniziativa, con o senza motivazioni ecologiche, nel nostro Pianeta ogni giorno verrebbero risparmiate all’ambiente 2,3 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica, l’equivalente di quelle prodotte in un anno dalla Russia.
[Foto: flickr]
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