Nel 2016 32 città italiane hanno superato la soglia delle polveri sottili consentita dalla legge. Torino, Frosinone, Milano, Venezia, Vicenza, Padova, Treviso sono in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia che hanno superato la soglia limite di polveri sottili nel 2016, presentata da Legambiente ed elaborata su dati Arpa. E’ per questo che sono necessari interventi importanti, un piano nazionale che aiuti i cittadini a compiere le scelte quotidiane giuste per tutelare l’ambiente. Le 10 proposte di Legambiente per combattere lo smog sono un primo passo, una guida che può servire per capire quali sono gli interventi possibili e quelli indispensabili.
Innanzitutto è necessario ridisegnare le città e gli spazi verdi in modo da aggiungere più piste ciclabili, più spazio pedonale e più verde. Sarà utile anche ridurre la velocità di circolazione nei centri abitati a 30km/h in modo da ridurre l’inquinamento.
Per ridurre le emissioni nocive sarà utile anche potenziare la mobilità green. Esistono già i bus, le bici elettiche o le automobili elettriche ma il loro uso va incentivato e potenziato.
Riguardo alla mobilità urbana, è necessario potenziare la rete dei bus, della metro, dei treni pendolari. Potenziare il trasporto pubblico, oggi inadeguato, è necessario per diminuire l’utilizzo dell’auto ed arrivare a raggiungere l’obiettivo di ottenere uno spostamento su 3 in macchina entro 5 anni.
Inoltre, la limitazione dell’accesso ai veicoli ad alcune aree urbane e la riqualificazione degli edifici per ridurre l’inquinamento e le emissioni inquinanti sarà fondamentale. A questo proposito, l’ultimo punto della lista riguarda appunto il riscaldamento. Vietare l’uso di combustibili fossili, con esclusione del metano, nel riscaldamento degli edifici e incentivare, a partire dalle aree urbane, e utilizzare le moderne tecnologie che migliorano l’efficienza e riducono le emissioni, sono i primi passi per avere una migliore qualità dell’aria che respiriamo.
Dortha 29 Marzo 2018 il 9:12 am
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