Proseguono le riunioni in Regione per tentare di trovare una soluzione all’emergenza rifiuti a Foggia generatesi dopo il fallimento di Amica Daunia Ambiente, l’azienda preposta alla raccolta. Aziende di Manfredonia e Cerignola arrivano in aiuto della città ma il problema ambientale, igienico e anche occupazionale per il fallimento della ditta resta. Le condizioni della città, nel frattempo, restano disastrose.
L’esercizio provvisorio della curatela fallimentare della ditta Amica e Daunia Ambiente ha avuto termine lo scorso 15 dicembre. I rifiuti a Foggia hanno cominciato ad accumularsi generando una situazione d’emergenza in men che non si dica, con cassonetti colmi fino all’orlo e la spazzatura che inevitabilmente ha preso a ingombrare sempre più le strade della città. La situazione, giunta a livelli disastrosi, ha conosciuto un parziale miglioramento grazie all’intervento dell’A.S.E. di Manfredonia e della S.I.A. di Cerignola, ma ancora non si è trovata una vera soluzione al fallimento della ditta Amica Daunia Ambiente.
Oltre alle problematiche ambientali e igieniche resta anche quella occupazionale: 354 dipendenti dell’azienda sono al momento in attesa di una soluzione che possa permettere loro di non restare a braccia incrociate mentre la città si inonda sempre più di rifiuti. Al momento il potenziamento del servizio sta sortendo un certo effetto, scongiurando festività in un ambiente a dir poco malsano: la vicina discarica di Passo Breccioso resta aperta più a lungo, in certi punti della città passano ora i compattatori, impegnati in percorsi straordinari. Ma tra i cittadini non può che serpeggiare il malumore. Mentre i media parlano di utilizzo a fini clientelari ed elettorali dell’azienda amica e Daunia Ambiente da parte dei vari politici succedutisi negli ultimi anni, la gente si chiede come sia possibile che un’emergenza così ovvia, così lungamente annunciata si sia comunque verificata. Perché dover ricorrere a misure straordinarie solo adesso, se da molto tempo già era conosciuta la data di fine dell’esercizio della curatela fallimentare dell’azienda? Domande che restano in sospeso, mentre i cittadini sperano in soluzioni immediate e non a breve termine per la gestione della propria immondizia.
Photo Credits | Daniele Butera su Flickr
Vickey 1 Marzo 2017 il 1:33 am
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