Quattromila elefanti uccisi nell’ultimo anno. Questi i numeri dei più grandi animali terrestri al mondo che sono finiti nella rete dei bracconieri. Uno scempio che va avanti da troppo tempo e che nemmeno le più importanti associazioni ed organizzazioni internazionali riesce a fermare. L’ultima scoperta in ordine di tempo arriva da Hong Kong dove gli agenti della dogana hanno scoperto e sequestrato il più grande carico di avorio della storia: 1.200 zanne di elefante. Ciò significa che 600 elefanti sono morti per il dileggio di collezionisti senza scrupoli.
Il carico, proveniente da Kenya e Tanzania, è stato scoperto per caso in uno dei più grandi porti del mondo. Era passato attraverso gli Emirati Arabi Uniti e la Malesia perché riportava come contenuto plastica e fagioli borlotti. Ma il peso eccessivo, 3,8 tonnellate, deve avere insospettito i doganieri che hanno aperto i container e scoperto l’orrore. Secondo la ricostruzione degli agenti, la destinazione finale era prevalentamente asiatica, con una parte che sarebbe rimasta in Cina e tutto il resto distribuito tra Giappone e Taiwan dove, tra bacchette ed altri oggetti, l’avorio è ancora molto richiesto.
Purtroppo accade sempre più spesso che il numero di elefanti uccisi per le loro zanne aumenti sempre di più di anno in anno. Il 2012 è stato l’anno peggiore della storia, con oltre 4000 esemplari ammazzati dai bracconieri, nonostante sia una pratica ovviamente illegale, i quali hanno battutto tutti i record precedenti da quando sono cominciate le registrazioni, dieci anni fa. Per avere un’idea dei numeri del disastro basti pensare che più di mezzo secolo fa gli elefanti stimati in tutto il mondo superavano le 5 milioni di unità. Oggi ce ne sono meno di mezzo milione, e di questo passo non ne resteranno molti a lungo. Una situazione divenuta ancora più grave negli ultimi decenni quando le varie guerre che hanno insanguinato l’Africa hanno portato i vari gruppi in lotta ad ammazzare ancor di più gli elefanti perché scambiavano l’avorio con le armi, e delle volte anche alcuni Governi corrotti favorivano la pratica.
[Fonte: Corriere della Sera]
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