La sostenibilità ambientale è uno dei temi più attuali del momento. Risulta oggetto di interesse sia per le istituzioni che per le persone: per questo, occuparsi della realizzazione di “case green” quando bisogna procedere con una ristrutturazione è sinonimo non solo di responsabilità ma può portare anche a tanti benefici in bolletta.
L’acquisto, la riqualificazione di un’abitazione green o l’installazione di impianti fotovoltaici sono infatti strategie rilevanti per la sostenibilità e anche per il proprio portafoglio.
Player leader del mondo del rinnovo della casa come Leroy Merlin sono ormai attrezzati per fornire un servizio chiavi in mano, che prevede la valutazione della classe energetica oltre ad un piano completo per l’efficientamento energetico dell’abitazione.
I vantaggi di questo tipo di servizio sono diversi, dal sopralluogo di tecnici specializzati, al supporto per temi fiscali e di accesso alle detrazioni, fino alla posa da parte di artigiani qualificati di prodotti per migliorare isolamento termico e controllare e ridurre i consumi.
La legislazione attuale riflette questo crescente impegno verso la sostenibilità abitativa. Il Parlamento Europeo sta definendo infatti la direttiva sulle Case Green, un fondamentale passo avanti per ridurre l’impatto ambientale degli edifici.
Secondo la versione attuale, ancora da definire totalmente, la normativa impone agli edifici residenziali di raggiungere almeno la classe di prestazione energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033. Per gli edifici non residenziali e quelli pubblici, le stesse classi dovranno essere raggiunte entro il 2027 (E) e il 2030 (D).
In questo articolo vi proponiamo una guida completa per realizzare una casa più green, in linea con gli sviluppi della direttiva europea e in linea con le esigenze delle persone nella modernità.
Migliorare l’efficienza energetica della propria casa
Per potenziare l’efficienza energetica della propria casa, esistono diversi interventi mirati che possono trasformare un’abitazione da una classe energetica meno performante a un livello più sostenibile.
Uno dei lavori di riqualificazione più impattanti è l’applicazione di un cappotto termico, che può essere posizionato sia internamente che esternamente, per migliorare la capacità di trattenere calore dell’abitazione.
Tuttavia, è cruciale accompagnarne l’installazione con la sostituzione degli infissi e, se necessario, la revisione dell’impianto di riscaldamento e raffreddamento.
La sostituzione degli infissi da sola può già comportare notevoli risparmi energetici e contribuire al miglioramento della classe energetica dell’edificio.
Proprio quest’ultima, spesso trascurata, rappresenta infatti un indice fondamentale a cui prestare attenzione: con la classe G indicante elevati costi e scarsa efficienza, mentre la classe A4 corrisponde a bassi consumi.
Nel caso in cui invece la classe energetica sia bassa, interventi come l’isolamento termico con cappotto o anche vernici specifiche per la temperatura possono prevenire dispersioni di calore.
Scegliere gli elettrodomestici giusti
Per rendere la propria casa più ecologica, la scelta consapevole degli elettrodomestici gioca un ruolo cruciale nella riduzione dell’impatto ambientale e nel miglioramento del suo efficientamento.
Optare per alcuni a basso consumo energetico, contrassegnati dalla classe A (preferibilmente seguita dal segno “+”), è fondamentale per minimizzare i costi e ridurre la quantità di energia utilizzata e sprecata.
Una soluzione ottimale è anche quella della sostituzione di modelli datati con dispositivi di ultima generazione, come lavatrici e frigoriferi ad alta efficienza, che può significativamente ridurre gli sprechi energetici.
Oltre a ciò, un altro consiglio per rendere maggiormente la propria casa green è l’addolcitore d’acqua. In Italia, la presenza di calcio e magnesio può danneggiare gli elettrodomestici, aumentando i costi dell’acqua e causando ostruzioni nelle tubazioni, e in alcune zone queste sostanze sono maggiormente presenti.
Gli addolcitori rappresentano quindi una soluzione efficace, riducendo la durezza dell’acqua e preservando la longevità degli elettrodomestici, incluso l’impianto di riscaldamento.
Eliminare il calcare contribuisce non solo al risparmio energetico, ma garantisce anche un bucato più soffice e riduce la necessità di prodotti aggiuntivi come ammorbidenti.
Per limitare il consumo di plastica e migliorare la qualità dell’acqua, l’installazione di un depuratore domestico è altamente consigliata. Questo, infatti, porta a ridurre il consumo di bottiglie industriali e prediligere l’uso dell’acqua di rubinetto, contribuendo all’ottenimento di un mondo plastic-free.
Piccoli consigli sulle abitudini quotidiane
Partire da una buona ristrutturazione di casa e l’uso di elettrodomestici in grado di migliorare l’efficienza energetica è sicuramente un ottimo modo per rendere la propria una casa green, ma non è sufficiente.
Ciò che conta nel quotidiano, infatti, sono i piccoli accorgimenti nelle nostre abitudini. Esistono comportamenti consolidati che possono essere modificati, come spegnere completamente gli elettrodomestici anziché lasciarli in standby, disconnettere i caricabatterie quando non sono in uso ed evitare sprechi di energia come lasciare la televisione con la spia rossa accesa.
Inoltre, è possibile ottimizzare l’uso degli elettrodomestici seguendo alcune pratiche consigliate, come regolare lo scaldabagno a 40°C in estate e 60°C in inverno, spegnere le luci nelle stanze vuote e lavare panni e stoviglie a pieno carico.
Fare attenzione alle fasce orarie di consumo è un ulteriore aspetto importante per risparmiare sulla bolletta energetica. Concentrare l’utilizzo degli elettrodomestici nelle fasce orarie più convenienti, come la Fascia F2 e F3, può garantire un costo dell’energia più basso.
Alternativamente, optare per una tariffa monoraria può essere una scelta efficace se non è possibile concentrare i consumi nelle fasce orarie convenienti, ciò che conta è sempre quello di evitare gli sprechi il più possibile.
Investire nell’efficienza energetica è un passo importante per risparmiare sull’energia elettrica a lungo termine.
Alcune scelte possono contribuire significativamente alla riduzione dei consumi, come ad esempio utilizzare lampade LED a risparmio energetico, sostituire elettrodomestici più vecchi con quelli di classe energetica A o superiore, e adottare tecnologie avanzate come caldaie ad alta efficienza o pompe di calore.
Inoltre, è essenziale mantenere abitudini sostenibili, come la regolare pulizia dei filtri del condizionatore, per garantire il massimo rendimento degli impianti.
In sintesi, quindi, cambiare le abitudini quotidiane e adottare pratiche efficienti sono passi fondamentali per trasformare la tua casa in un ambiente green, in quanto ti permetterà di risparmiare energia e contribuire alla sostenibilità.