Effetto Serra
L’effetto serra è la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera il calore proveniente dal sole. L’effetto serra è indispensabile per la vita sul nostro pianeta perché regola la giusta quantità di calore nell’atmosfera, evitando gli squilibri termici tipici dei corpi celesti privi di atmosfera e facendo variare il contenuto di vapore acqueo (circa il 70% dell’effetto serra), anidride carbonica e metano nell’atmosfera (insieme rappresentano il 25%).
L’effetto serra avviene grazie alla presenza di alcuni gas, detti gas serra, presenti nell’atmosfera che, per le loro proprietà molecolari spettroscopiche, sono trasparenti alle radiazioni entranti del sole, ad onda corta, mentre riflettono o assorbono le radiazioni infrarosse ad onda larga. L’effetto serra può essere dunque paragonato al fenomeno di trattenimento del calore che si verifica in una serra per la coltivazione. Il fenomeno fu osservato per la prima volta nel 1824 dal fisico-matematico francese Joseph Fourier.
I raggi del sole penetrano la nostra atmosfera e vengono assorbiti dai gas serra e convertiti in calore, distribuito sotto forma di irraggiamento infrarosso. Se non vi fossero i gas serra la temperatura della Terra sarebbe di circa – 18°C, l’acqua non sarebbe presente , se non nello stato solido e non sarebbe possibile la vita, almeno come noi la conosciamo. Nella nostra atmosfera la quantità di gas serra è più elevata di quanto occorra: l’inquinamento causato dalla combustione di fonti fossili, la deforestazione, l’agricoltura industrializzata, l’allevamento intensivo, ogni anno immettono nell’atmosfera terrestre enormi quantitativi di anidride carbonica, di cui solamente la metà viene assorbita dai mari, e gas serra, quali ozono, metano, ossido di diazoto e protossido di azoto (in totale 5% dell’effetto serra), innalzando la capacità naturale di trattenimento del calore e determinando l’aumento della temperatura.
L’aumento o l’abbassamento dell’effetto serra non è il solo fattore a determinare l’innalzamento o la diminuzione della temperatura terrestre, anche se ne è il principale responsabile; vi sono altri elementi che influiscono sui cambiamenti della temperatura, come le piogge, gli spostamenti di masse d’aria, il contenuto di vapore acqueo, lo scambio di anidride carbonica tra atmosfera e mare, i fenomeni vulcanici. Quando uno di questi fattori tende a modificare l’effetto serra terrestre, subentra il sistema clima a regolare l’equilibrio termico. Il sistema climatico è costituito principalmente da due elementi: la ciclicità e la variabilità. La ciclicità (le stagioni, i giorni, i mesi…) è strettamente legata ai movimenti della Terra (rotazione e rivoluzione, inclinazione dell’asse…) o ad altre cause cicliche (macchie solari, fasi solari…); mentre la variabilità è dovuta a cause interne al pianeta (movimenti di masse d’aria, eruzioni vulcaniche, correnti oceaniche…) o esterne (meteoriti, interazione con altri corpi celesti…). E’ l’effetto serra a regolare i rapporti tra ciclicità e variabilità climatica.
L’effetto serra è presente in altri Pianeti del sistema solare: Marte, Venere e Titano. Gli altri corpi celesti, come la Luna, sono privi di atmosfera e di gas serra, per cui sono soggetti ad una escursione termica fortissima tra il giorno e la notte, fra le zone raggiunte dai raggi solari e le zone in ombra.
Per approfondire:
Effetto serra e buco dell’ozono
Previsione delle temperature per il 2100
[Fonti: Wikipedia; Non solo aria]
[Foto: djibnet; griffini; proximaera]
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