Il pianeta si riscalda e cresce il divario tra Nord e Sud del mondo, tra ricchi e poveri. Quali siano le conseguenze del riscaldamento globale sul gap tra Paesi sviluppati e aree in vie di sviluppo o sottosviluppate ce lo spiega un recente studio condotto da un team di ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology), un’analisi economica alquanto dettagliata che affronta congiuntamente il problema della crisi ecologica e della crisi economica.
Dopo aver esaminato il clima in tutto il mondo e i dati economici dal 1950 al 2003, Benjamin A. Olken, professore associato presso il Dipartimento di Economia del MIT, ha concluso che ad un aumento di 1 grado Celsius della temperatura in un dato anno corrisponderebbe una riduzione della crescita economica pari ad 1,1 punti percentuale nei paesi poveri del mondo, ma non ha alcun effetto misurabile nei paesi ricchi.
Olken spiega che le temperature più alte saranno evidentemente più negative per la crescita economica dei paesi poveri rispetto ai paesi ricchi.
I motivi per i quali le temperature più alte corrispondano ad una produzione economica inferiore possono essere vari e complessi, ma Olken si concentra in particolare su un fattore che gli appare particolarmente determinante: l’impatto delle tempeture torride sulla produzione agricola dei Paesi sottosviluppati, già fortemente provati dal fenomeno della siccità e dall’inaridimento del suolo.
Il potenziale impatto di un aumento di temperatura nei paesi poveri supera di gran lunga qualsiasi stima effettuata fino ad oggi. Anche se le nostre stime non necessariamente prevedono cosa accadrà effettivamente in futuro, i nostri risultati suggeriscono comunque che si dovrebbe prestare particolare attenzione al potenziale impatto del cambiamento climatico sui paesi più poveri.
L’analisi di Olken è contenuta nel Climate Shocks and Economic Growth: Evidence from the Last Half Century, un dossier realizzato insieme a Melissa Dell ricercatrice sempre al MIT e a Benjamin F. Jones, docente alla Northwestern University. Il documento è attualmente in fase di revisione per la pubblicazione. Olken, che si occupa di questo tema (crescita ecomica legata al riscaldamento climatico) da circa due anni, ha già presentato alcuni dei risultati dei suoi studi in una recente conferenza della American Economic Association.
[Fonte: Massachusetts Institute of Technology (2009, March 20). As Planet Warms, Poor Nations Face Economic Chill. ScienceDaily. Retrieved March 25, 2009, from http://www.sciencedaily.com /releases/2009/03/090316173421.htm]
Marcy 1 Marzo 2017 il 3:08 am
Appreciating the persistence you put into your site and in depth information you present.
It’s nice to come across a blog every once in a while that isn’t the same unwanted rehashed material.
Excellent read! I’ve bookmarked your site and I’m adding your RSS feeds to my Google account.
Also visit my web-site … ig