Torniamo a parlare di rifiuti, in particolar modo di risposte concrete per arginare il problema, seguendo le proposte avanzate dai partecipanti al congresso Ecomondo, che ha aperto i battenti il 5 novembre a Rimini e che proseguirà i suoi lavori fino a domani, 8 novembre. Significativo lo slogan scelto anche dal sito www.ecomondo.com per pubblicizzare la manifestazione: Industriarsi correttamente.
Ed è proprio delle strategie per far fronte alla crisi ambientale e all’annoso problema dell’immondizia e dei suoi possibili reimpieghi che discutono gli esperti riuniti alla dodicesima rassegna internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile.
Interessanti le nuove idee presentate nel corso della conferenza. Ad attirare l’attenzione, sono soprattutto alcuni innovativi ed originali progetti che potrebbero rivoluzionare l’approccio al trattamento dei rifiuti negli spazi urbani. La prima è il naso anti-amianto, un naso elettronico in grado di individuare il pericoloso minerale e di eliminarlo.
Si tratta di una serie di specifiche e particolari attrezzature, che riescono a captare le fibre di amianto in ogni situazione, anche nel caso in cui queste si liberino nell’aria nel corso di operazioni come la bonifica di particolari aree a rischio.
Altra novità del congresso è la presentazione dell’isola itinerante, una sorta di isola ecologica che si può facilmente spostare da una zona all’altra della città.
In sostanza è una struttura scarrabile per la raccolta differenziata che si può agganciare a qualsiasi mezzo dotato di attracco per i rimorchi e atta a contenere rifiuti pericolosi come i rifiuti solidi urbani pericolosi Rup e quelli delle apparecchiature elettriche ed elettroniche Raee.
Che dire poi del cassonetto che si svuota dal fondo, un ingegnoso bidone della spazzatura che si solleva in maniera automatizzata e sgancia dal fondo, direttamente nei compattore mobile i rifiuti raccolti.
Altre innovative e geniali idee ecologiche presentate a Rimini sono le mini compattatrici per i bicchierini del caffe’, da utilizzare negli uffici per il riciclaggio della plastica e un palco pieno di strumenti musicali realizzati con materiale riciclato come lattine, rottami e ruote di automobili fuori uso.
[Fonte: www.ansa.it]
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