Grandi novità per le famiglie e per Pubbliche amministrazioni arrivano dalla fiera di Rimini Ecomondo 2012 dove si sono riuniti gli Stati generali della Green economy per parlare di energie rinnovabili, sviluppo sostenibile e mobilità. Saranno stanziati 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di abitazioni private ed edifici pubblici direttamente dalle tasche dei cittiadini, con aumenti nella bolletta del gas che avranno un impatto definito dagli esperti “mininale” per gli italiani.
E’ il Conto Termico il programma per l’efficienza energetica di famiglie e Pubbliche amministrazioni che, come spiegano il ministro per l’Ambiente Corrado Clini e il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, andrà a coprire fino al 40% degli investimenti per “l’acquisto di tecnologie per fare un passo avanti definitivo”. I finanziamenti saranno ripartiti in questo modo: 700 milioni di euro per i privati e 200 milioni per le Pubbliche amministrazioni. I ministri si complimentano per il nuovo impegno del Governo in campo energetico volto alla promozione dell’energia termica da fonti rinnovabili. Come si legge nello schema del decreto ministeriale, presentano ad Ecomondo e ora in attesa di essere esaminato dalle Regioni nella prossima Conferenza unificata, prevede incentivi per l’impiego di fonti pulite per la produzione di energia termica, quindi: riscaldamento a biomassa, pompe di caloe, solar cooling, e ancora solare termico, ma anche per migliorie e riqualificazioni energetiche degli edifici pubblici.
Ogni singolo cittadino o libero professionista potrà installare nuovi impianti nella propria abitazione o nella sua impresa, ottenendo fino al 40% degli incentivi statali che verranno erogati in due anni. Il Conto Termico è indicato principalmente per piccoli e medi impianti da 500 chilowatt e per superfici di 700 mq, dunque per famiglie, condimini e piccole imprese ed esclude, come precisa il ministro Passera, “forme di speculazione finanziaria”. Come aggiunge il ministro Clini, il loro obiettivo è quello di “mettere in moto un sistema che, nell’arco di poco tempo, potrebbe sostenersi senza bisogno di incentivi”.
[Fonte: Ansa]
[Foto: Ecomondo]