Energia, ricerca e innovazione tecnologica, servizi e reti a disposizione del mondo delle imprese, ambiente e territorio. Sono queste le quattro aree tematiche dello stand della Regione Emilia-Romagna, padiglione D5, presente a Rimini all’edizione 2010 di Ecomondo, la fiera internazionale dello sviluppo sostenibile e del recupero di materia e di energia.
A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come a partire da domani, mercoledì 3 novembre 2010, e fino a sabato prossimo, la Regione Emilia-Romagna attraverso il proprio stand presenterà le iniziative ed i progetti per la green economy e per lo sviluppo sostenibile che hanno coinvolto e che coinvolgeranno, al fine di riqualificare il territorio e di promuovere la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, le Associazioni, il mondo produttivo, i cittadini e gli enti locali sulla base di misure e di regole a carattere strutturale, tecnologico ma anche economico e educativo.
La Regione Emilia-Romagna è pronta per distribuire da domani un gadget “green” ai visitatori chiedendo in cambio di fornire un contributo di idee, un invito alla partecipazione al fine di rendere sostenibile il territorio emiliano-romagnolo. Questo patrimonio di idee raccolto, che chiaramente non deve essere disperso, sarà poi pubblicato su Ermes Ambiente, il Portale regionale.
Nell’ambito di queste iniziative aperte a tutti, non a caso, presso lo stand della Regione Emilia-Romagna sarà allestita una apposita postazione nella quale potrà prendere forma, attraverso una collaborazione ed una elaborazione sia libera, sia collettiva, un “Wiki-Libro“, un vero e proprio manuale della sostenibilità in formato digitale con tanto di video, indicazioni, informazioni e definizioni utili e a tema. “Green Economy Ecomondo 2010“, il Wiki-Libro, sarà poi allo stesso modo pubblicato e reso accessibile a tutti dal Portale regionale Ermes Ambiente. Non mancheranno nei prossimi giorni, inoltre, le occasioni di approfondimento su temi “green” quali le certificazioni ambientali, i consumi energetici, l’inquinamento luminoso ed i rifiuti.
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