E’ nato l’Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori (AIPS) per promuovere la cultura dei paesaggi sonori attraverso mixed media, performances e workshop per dar voce alla natura, per creare quell’unione tra musica e ambiente, tra ancestrale e mitico, tra uomo e natura. Come si legge nel manifesto dell’AIPS
Eʼ solo attraverso la musica che lʼuomo può trovare la genuina armonia tra il proprio mondo interiore e il mondo esterno a lui. E sarà nella musica che lʼuomo creerà i modelli più perfetti di quel paesaggio sonoro ideale che vive nella sua immaginazione.
Le parole sono quelle di Raymond Murray Schafer, il compositore ambientalista canadese che nel 1977 ha introdotto il concetto di Soundscape, tradotto in italiano come Paesaggio Sonoro, per promuovere una nuova ecologia del suono, sensibile all’inquinamento acustico e al mondo che cambia e non è più in grado di ascoltare la natura.
I soundscapers italiani promuoveranno la cultura del paesaggio sonoro attraverso loro composizioni originali che andranno a costituire l’archivio AIPS. Come spiegano gli artisti che hanno preso parte alla corrente culturale, il paesaggio sonoro è in continuo mutamento, così come il nostro Pianeta. Nelle aree urbanizzate e nelle grandi metropoli il paesaggio sonoro ha subito la maggiore trasformazione. La distinzione tra ecologia intesa come ecosistema ed equilibrio tra natura ed essere umani ed ecologia del suono è molto sottile perché laddove l’uomo ha trasformato il paesaggio ha alterato anche l’ecologia del suono; laddove gli animali e le piante rischiano l’estinzione, anche il paesaggio sonoro è in crisi. Sono noti i danni causati agli animali e all’uomo dall’inquinamento acustico, eppure non si trova una soluzione per limitare questa forma di inquinamento sottile. Per questo i soundscaper italiani vogliono creare un archivio dei ricordi, dei suoni, delle immagini e dei colori della natura per non dimenticare. Ma il loro obiettivo è anche quello di salvare il Pianeta, cercando di migliorare la qualità della vita umana contrastando i fenomeni di inquinamento acustico e sensibilizzando l’opinione pubblica al riguardo.
[Fonte: Archivio Italianno Paesaggi Sonori]
[Foto: lh3.ggpht]
Bonnie 1 Marzo 2017 il 3:00 am
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