In occasione del convegno Ecologia dell’Arte, Ecologia della Mente (venerdì 15 ottobre 2010), nel palazzo della Provincia di Catanzaro saranno installate due opere di Michelangelo Pistoletto che poi saranno collocate nel Parco Internazionale della Scultura della città.
Le opere, un connubio tra arte e salvaguardia dell’ambiente, sono I Temp(l)i cambiano-Terzo Paradiso e Le sponde del Mediterraneo-Love Difference. Attraverso le due opere l’artista piemontese, e prima ancora con l’installazione Il DNA del Terzo Paradiso, vuole ribadire come sia necessario un intervento da parte dell’uomo per salvare l’ambiente e il paesaggio naturale. Solo attraverso una decisione consapevole, responsabile, e razionale, l’uomo può cambiare le sorti del nostro Pianeta, e dei suoi abitanti.
Se Le sponde del Mediterraneo-Love Difference sono per Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933)
Un’opera fortemente emblematica, intesa come punto di partenza per una riflessione planetaria sulle differenze, il luogo da cui iniziare a comprendere a amare le differenze. Il suo significato viene potenziato in questo luogo magico e misterioso a poca distanza dal punto in cui i due mari, lo Ionio e il Tirreno, s’incontrano.
I Temp(l)i cambiano-Terzo Paradiso è un omaggio alla classicità ma riletta in chiave ambientalista: l’opera, di oltre 4 metri di altezza, è realizzata interamente con materiale riciclato. Cestelli di lavatrici diventano colonne di un tempio, serpentine di frigoriferi si trasformano in basamento e timpano. L’aspetto è quello di un tempio classico, ma la materia è cambiata, così come l’uomo e le sue abitudini. Abitudini che vanno modificate: le risorse vanno limitate, i rifiuti differenziati, il Pianeta non può attendere ancora. Difatti il tempio poggia su una base precaria. L’opera, nata in collaborazione con Edocom, vuole esprimere che, come spiega l’artista stesso
Oggi sinonimo di Progresso è la conservazione delle risorse: il nuovo Mito è il Riciclo.
La promozione culturale e artistica che la Provincia di Catanzaro e l’Assessorato all’Ambiente della Provincia calabrese, con la collaborazione del Direttore artistico del MARCA (Museo delle ARti di CAtanzaro), nonché l’intervento di Michelangelo Pistoletto, si inseriscono perfettamente nel contesto attuale, ora che la necessità di intervenire per salvare il salvabile è quanto mai urgente. A ricondarlo è il Living Planet Report del WWF, ora anche l’arte scende in campo per dire la sua e per proporre soluzioni concrete nell’uso delle risorse e nel consumo di energia pulita. Interverranno nel convegno Ecologia dell’Arte, Ecologia della Mente, che si terrà nella Casa delle Culture dalle ore 9.30 alle ore 13.30, con ingresso gratuito, personalità molto rilevanti come, Alberto Fiz, direttore del MARCA; Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom (Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici); il designer e architetto Aldo Cicic; Silvestro Greco, responsabile nazionale ambiente Slow Food; lo storico e critico di architettura Fulvio Irace; Alberto Michelini, presidente di Fabula in Art; il direttore regionale per i beni cuturali e paesaggistici Francesco Prosperetti e il presidente di Sensi Contemporanei, Alberto Versace.
[Fonti: Strilli; Architetti]
[Foto: architetti; teknemedia; teknemedia]
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