Modifiche dell’ultimo momento hanno fortunatamente cambiato quanto sembrava stabilito dalla legge di stabilità: l‘ecobonus è prorogato con detrazioni al 65%, al 40% e al 36% nei prossimi anni, il che non equivale alla stabilizzazione fortemente auspicata da più parti, ma che quantomeno permette alti incentivi fino al 31 dicembre 2014.
Facciamo quindi il punto sull’ecobonus: nel 2013 le detrazioni fiscali come è ben noto sono pari al 65% della spesa sostenuta per lavori volti al risparmio energetico o all’efficienza energetica, installazione di pannelli fotovoltaici compresa. Tale formula degli incentivi non scadrà tuttavia il prossimo 31 dicembre ma il 31 dicembre del 2014, dato che per il prossimo anno a meno di nuove clamorose sorprese dovrebbe mantenersi pari l’entità degli sgravi fiscali.
Tuttavia come accennavamo non si tratta di una stabilizzazione ma di una proroga. Secondo quanto deciso in queste ore nell’anno 2015 gli incentivi per il risparmio energetico e l’efficienza energetica passeranno dal 65 al 40 per cento, con un calo non indifferente in termini di sgravi per i cittadini. Nell’anno successivo, il 2016, si avrà un ulteriore lieve calo degli incentivi se tutto continuerà ad andare secondo le intenzioni fino a questo momento rese note dal governo. Nel 2016 è difatti previsto il ritorno delle detrazioni fiscali al 36% per risparmio ed efficienza energetica.
Possiamo dire che si tratta di un compromesso tra la stabilizzazione e la drastica riduzione degli incentivi dell’ecobonus, e a voler guardare il lato positivo della vicenda con queste nuove disposizioni si può tirare un sospiro di sollievo: fino all’ultimo momento, difatti (come testimonia il nostro articolo di ieri mattina) sembrava ormai certo il doversi rassegnare a un calo già a partire dal prossimo anno. Circostanza scongiurata.
Riconfermate le detrazioni fiscali anche per le ristrutturazioni edilizie, che nel 2014 resteranno sul 50%, per poi andare a calare. Simile discorso anche per quanto riguarda bonus mobili ed elettrodomestici: gli incentivi al 50% resteranno validi fino al 31 dicembre 2014.
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